Il bluesman è tra i più apprezzati sideman della scena di Chicago.
CHIASSO - Il Murrayfield Pub di Chiasso si conferma un'oasi felice governata dalla buona musica. Prima lo è stato mentre tutt'intorno impazzava il Carnevale, ora lo è nel bel mezzo della psicosi da coronavirus.
Venerdì 28 febbraio - un giorno prima rispetto a quanto annunciato in un primo momento - è in programma il concerto di Michael Dotson, un nome di assoluto rilievo nel panorama blues di Chicago. Dotson è uno dei sideman più richiesti e ha avuto la fortuna e l'onore di suonare insieme a molti dei suoi idoli di gioventù.
Già da adolescente, dopo aver visto Muddy Waters in concerto, fece il suo ingresso sull’incandescente scena di Chicago. Influenzato dall’ascolto di giganti quali Otis Rush, Buddy Guy e Junior Wells, ha suonato per sei anni nei Teardrops di Magic Slim, con i quali ha vinto il WC Handy Award come “miglior band del 2003”. In seguito è divenuto, con l’armonicista e leader Pierre Lacoque e la cantante Inetta Visor, uno dei frontman dei mitici Mississippi Heat, ammirati nel 2009 ad Avegno in occasione di Vallemaggia Magic Blues.
Dotson si è esibito nei più prestigiosi festival americani, quali il San Francisco Blues Festival, il King Biscuit Blues Festival e il Mississippi Valley Blues Festival. Ha portato il blues in giro per il mondo intero tra Europa, Giappone e Brasile. Numerose le sue collaborazioni, tra le quali quelle con Homesick James, Billy Boy Arnold, Jimmy Burns, Willie Kent, Big Jack Johnson e Little MacSimmons, con i quali ha inciso molte canzoni.
Dotson è tornato in Ticino nel mese di luglio, ancora in occasione di Vallemaggia Magic Blues: insieme alla Mo Folk Blues Band si è esibito a Brontallo nella serata che ha aperto la kermesse.
Ingresso libero.