Il direttore sarà alla guida dell'Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
LOCARNO - Si apre ufficialmente domani, lunedì 6 settembre, la 76esima edizione delle Settimane Musicali di Ascona.
Fino all’8 ottobre proporrà un programma completo ospitando, come da tradizione, importanti nomi della musica classica internazionale, sei orchestre sinfoniche e altrettanti concerti di musica da camera nell’ambito di un week-end speciale denominato “Piemontesi & Friends”.
Il concerto inaugurale in programma alle 20.30 nella chiesa di San Francesco a Locarno apre come meglio non si potrebbe gli appuntamenti sinfonici. Ospite della rassegna è infatti l’acclamata Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Daniele Gatti con ospite solista Francesco Piemontesi, pianista di oramai solidissima fama che nell’ultimo anno ha aggiunto un ulteriore, importante tassello alla sua brillante carriera debuttando con i Berliner Philharmoniker e collaborando per un intero anno in qualità di Artist in Residence con l’Orchestre de la Suisse romande.
L’Orchestra di Santa Cecilia, che si esibisce per la prima volta in assoluto alle Settimane Musicali, gode un grande prestigio internazionale; è stata la prima in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di capolavori del Novecento. Dal 1908 a oggi ha collaborato con i maggiori musicisti del secolo ed è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Stravinskij, Toscanini, Furtwängler, Karajan, Abbado. Direttore musicale attuale è Antonio Pappano.
A dirigerla a Locarno sarà uno dei grandi direttori del momento, il maestro Daniele Gatti, già direttore stabile dell’orchestra e oggi direttore acclamato in tutto il mondo alla testa delle più importanti formazioni, dai Berliner ai Wiener Philharmoniker, dalla Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks alla Filarmonica della Scala.
L’Orchestra di Santa Cecilia ha spesso accompagnato Francesco Piemontesi in concerto in Italia e all’estero. «La sonorità che sa proporre questa meravigliosa formazione è tra le più speciali che si trovano sulla scena internazionale», assicura Piemontesi. «Sarò felicissimo di suonare con loro il Concerto K414 di Mozart, uno dei primi che ha fatto parte del mio repertorio».
In apertura, il programma proporrà la musica che Igor Stravinskij compose per il balletto Apollon Musagète, portato per la prima volte sulle scene da Djagilev e i suoi Ballets Russes alla fine degli anni Venti. Chiude il concerto la Sinfonia n.4 di Beethoven.
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