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SVIZZERA/AUSTRIAPer l'Orchestra della Svizzera Italiana è una doppia standing ovation

18.10.24 - 12:50
Grande successo di pubblico e critica a Salisburgo e al LAC
OSI
Fonte OSI
Per l'Orchestra della Svizzera Italiana è una doppia standing ovation
Grande successo di pubblico e critica a Salisburgo e al LAC

LUGANO/SALISBURGO - Doppio successo, a distanza di soli due giorni, per l'Orchestra della Svizzera italiana. Mercoledì a Salisburgo, infatti, con la leggendaria Grosses Festspielhaus, l'OSI si è confermata più che mai ambasciatrice culturale nel mondo. Successo poi replicato giovedì, di fronte al competente pubblico ticinese del LAC.

Una serata, quella di Salisburgo, in cui - come riporta una nota stampa dell'OSI - si è suonato «con il massimo impegno immaginabile», con un direttore come Markus Poschner che si è distinto per la conoscenza dell’universo bruckneriano, un’orchestra i cui musicisti sono stati ricoperti di lodi (dal primo flauto al primo corno, ai contrabbassi) e un solista magnifico – Emmanuel Pahud - dalle «stupende capacità».

Parole di apprezzamento che, riprese dai quotidiani e dai siti web austriaci dopo il concerto, confermano quanto la serata sia stata apprezzata da un pubblico esigente come quello della prestigiosa Grosses Festspielhaus, gremita in ogni ordine di posto.

A Lugano invece, ieri sera (giovedì) il pubblico ha potuto ascoltare il concerto nell’ambito della stagione OSI al LAC con i medesimi artisti protagonisti. Unica differenza, un brano per flauto solo del compositore ginevrino Michael Jarrell, Le point est la source de tout… (Epitome II), che ha sostituito l’iniziale ouverture dell’Egmont di Ludwig van Beethoven proposta a Salisburgo.

Tournée che si inserisce in un fitto calendario di nuovi appuntamenti previsti all’estero e nel resto della Svizzera nei prossimi mesi: sabato 23 novembre l’OSI sarà con Martha Argerich e Charles Dutoit allo Stadtcasino di Basilea, a febbraio 2025 è prevista una tournée a Linz e Lubiana con tappa intermedia a Pordenone, con il violinista Ray Chen e la direzione di Tabita Berglund, mentre Markus Poschner tornerà a guidare l’OSI in tournée all’estero ad aprile, a Monaco di Baviera (alla Isarphilharmonie) e a Zagabria, nonché l’11 maggio 2025 al KKL di Lucerna.

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