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Uno spettacolo per cuori... un po' sanguinanti Sarà più di un concerto, quello proposto venerdì sera da Julie Meletta al Teatro Sociale
BELLINZONA - Venerdì 14 febbraio alle 20.45 il Teatro Sociale di Bellinzona aprirà le sue porte al racconto degli amori impossibili, e anche un po' splatter, di Julie Meletta. Un San Valentino nel segno dei brani tratti dal suo ultimo Ep, "Amarcoeur", e di un'esperienza che vuole andare oltre quella di una performance canonica.
L'abbiamo raggiunta nel suo studio di registrazione nel bel mezzo degli ultimi preparativi per quello che «più che un concerto, è uno spettacolo. Abbiamo voluto fare qualcosa di più teatrale, sfruttando questa serata come un'opportunità per sperimentare». Uno degli escamotage è «una voce narrante», che simula i pensieri ossessivi che affollano la testa dell'artista e che racconta di cosa parlano i pezzi. «Per me lo storytelling è molto importante: credo nel potere delle storie».
La stessa Julie non ha una piena idea di quello che succederà in scena, nonostante l'evento sia imminente. Quello che assicura è che «ci stiamo impegnando tanto» per la sua buona riuscita. A novembre ci aveva anticipato che quello del Sociale sarebbe stato «un concerto che resterà impresso nella memoria di chi ci sarà». Ora Julie, ripensando a quelle parole, aggiunge: «Sicuramente rimarrà impresso nella mia, di memoria. Voglio provare una formula diversa da quella del concerto classico legato al mio progetto in francese, che sto portando avanti da due anni. Spero ovviamente che rimanga impresso anche agli spettatori, anche perché chi ci sarà lo avrà davvero voluto tanto. Nessuno potrà dire non sapeva come passare la sera: c'è il Festival di Sanremo, un sacco di serate di Carnevale... e poi è San Valentino».
Ecco, la narrazione dell'amore romantico, con i suoi cliché sdolcinati, non fa proprio per Julie. Per lei l'amore è ovviamente importante, ma... «Mi è piaciuto farlo sanguinare un pochettino. Sono felice che ci sia, ma in una veste più splatter».
Sul palco con Julie ci saranno Enea Ponzio e Loric Mathez. In apertura è prevista Matilde, giovane cantautrice luganese. «È stata la prima artista a cui ho pensato. Mi piace la sua musica e trovo che abbia un approccio molto fresco e intimo. Ti parla come farebbe con un amico. Sono molto contenta che abbia accettato la proposta».
La prevendita è attiva, sia sul posto che online.
