E che, malgrado tutto, festeggia i suoi 15 anni. Il tema di quest'anno è “Atlantica” e tratterà le suggestioni americane
BELLINZONA - Inizia proprio questa sera a Bellinzona la 15esima edizione del Festival di letteratura e traduzione Babel. Una tre giorni all'insegna dell'interculturalità che avrebbe dovuto essere un po' diversa ma poi, come ben sappiamo, è arrivata la pandemia. Questo ha costretto l'organizzazione a rivedere il tutto, dal fil-rouge concettuale fino agli ospiti e gli eventi.
Se Babel 15 doveva essere “Americana”, con ospiti letterari prevalentemente dalle Americhe, si è poi deciso per una deviazione su “Atlantica”: «Un programma che, restando radicato in Europa, continua a guardare oltreoceano, chiedendo ad autori residenti sulle nostre rive di raccontarci gli influssi che le opposte rive americane hanno esercitato sulla loro scrittura», comunica il festival.
Gli incontri letterari vis-a-vis con gli autori, gratuiti ma con mascherina, potranno essere seguiti anche in streaming sul sito web ufficiale (www.babelfestival.com).
Da segnalare questo venerdì 18 settembre la sempre suggestiva apertura in musica (questa volta open air) al Convento delle Agostiniane di Monte Carasso con i nostrani Tam Bor, Tatum Rush e il dj svizzero Reverend Beat-Man.