L'appuntamento è per il fine settimana del 7-8-9 ottobre nella suggestiva Casa Torre del comune grigionese
POSCHIAVO - Si inaugura questo fine settimana a Poschiavo l'apprezzato festival letterario Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo.
Il “varo” avverrà venerdì 7 ottobre alle 20 alla Casa Torre di Poschiavo (sede delle attività del festival); dopo i saluti della direzione artistica e delle autorità, si terrà una performance fra musica e parole di e con Melinda Nadj Abonji, scrittrice e cantante, e Simone Keller, premiata pianista appassionata di letteratura.
Si continua sabato 8 ottobre, alle 10.00, con l'incontro di Fabiano Alborghetti e Yari Bernasconi (Premio Terra Nova 2016, Premio svizzero di letteratura 2022). Alle 11:30 sarà il momento di Walter Rosselli che dialogherà con la giovane scrittrice svizzera Elisa Shua Dusapin. Nel pomeriggio, alle 14:00 ancora Walter Rosselli dialogherà con la poetessa Rut Plouda. Incontro in romancio e italiano. A seguire alle 16:00 verrà rappresentato, in collaborazione con Lia Rumantscha: “La maschina da furtüna da Herr Widerstand”. Uno spettacolo umoristico sulla ricerca della felicità, adatto a un pubblico di tutte le età, in romancio, italiano e tedesco.
Nella serata di sabato, un importante appuntamento con l'incontro in tedesco e italiano alle 20:00, che vedrà dialogare sul palco Ruth Gantert, responsabile della rivista di letteratura svizzera Viceversa, e Usama Al Shahmani che al festival farà la prima presentazione grigionese del suo ultimo romanzo “Der Vogel zweifelt nicht am Ort, zu dem er fliegt” (Limmat Verlag) pubblicato a fine agosto, e non ancora tradotto in nessuna delle altre lingue nazionali.
Domenica 9 ottobre si comincia dalle 10:00. Comincerà Carlotta Bernardoni-Jaquinta in dialogo con la scrittrice Olimpia De Girolamo, alle 11:30 Ruth Gantert presenterà invece il numero 16 della rivista Viceversa Letteratura insieme a Silvia Ricci Lempen (Premio Svizzero di letteratura 2021). Il pomeriggio si apre alle 14:00 con Yari Bernasconi in dialogo con Bruno Pellegrino.