Per la prima volta a Zurigo verranno esposte da venerdì al 31 marzo due mostre dedicate a questa sottocultura
ZURIGO - La Photobastei di Zurigo espone da venerdì e fino al 31 marzo due mostre sulla cultura techno: "The Pulse Of Techno" e "Techno Worlds". È la prima volta che questa sottocultura entra in un museo svizzero, indicano gli organizzatori.
«La techno è emersa negli anni '80 ed è diventata il movimento giovanile globale più longevo: era quindi giunto il momento di ripercorrerne le tracce», ha dichiarato Romano Zerbini, direttore della Photobastei, all'agenzia Keystone-ATS. Zerbini è anche il curatore della mostra "The Pulse of Techno".
Questa si concentra su Zurigo, la cultura techno e gli spazi di nuova creazione a essa associati. In particolare, guarda agli inizi della scena zurighese degli anni '90, ma anche ai passi importanti all'origine della sottocultura locale come la prima Street Parade nel 1992.
«Non ci sarebbe la techno senza lo sviluppo tecnologico», ha detto Zerbini. Quando i sintetizzatori sono diventati più economici, ad esempio, un numero maggiore di persone è stato improvvisamente in grado di produrre musica techno. La mostra illustra alcune fasi importanti di questo sviluppo e consente di provare la leggendaria drum machine Roland TR-808.
Confessioni degli inizi - Un'altra installazione ricorda una sorta di confessionale, dove gli attivisti parlano dei primi tempi della techno zurighese, indica il curatore. «Molti luoghi di allora sono scomparsi», ha detto Zerbini. Come molte sottoculture, anche la techno ha bisogno di spazi liberi. Ma è sempre più difficile trovarli. «Naturalmente si tratta anche di richiamare l'attenzione sulla situazione», ha detto il curatore. Sono esposte anche fotografie, volantini e video.
Al contempo alla Photobastei fa tappa anche la mostra itinerante "Techno Worlds" del tedesco Goethe-Institut. L'esposizione, per la prima volta in Svizzera, si concentra sul livello globale del fenomeno. Per esempio, un'installazione video è dedicata ai pionieri della techno del collettivo Underground Resistance di Detroit (Usa), che fa luce sulle dimensioni sociali e politiche della musica e della sottocultura.
A margine di entrambe le mostre vengono organizzati numerosi eventi, fra questi si cita la venuta a Zurigo degli Underground Resistance e il concerto del gruppo zurighese rave-punk Saalschutz, scioltisi nel 2017.