Sarà l'occasione per scoprire un mondo diverso, fatto di idee, azioni, fantasie, per stuzzicare i sensi, l’intelletto e lasciarsi emozionare
Tante le novità verranno proposte nella settima edizione di Performa Festival. Sarà l'occasione per scoprire un mondo diverso, fatto di idee, azioni, fantasie, per stuzzicare i sensi, l’intelletto e lasciarsi emozionare. Come ogni anno Performa presenta delle proposte creative: spettacoli, musica, performance urbane, ricche di idee originali. Il mondo sta cambiando, la creatività sta sempre più diventando
un motore dell’economia. Performa vuole partecipare a questo cambiamento.
Il festival inizierà allo Studio ad Arbedo mercoledì 19 aprile con la presentazione di due progetti video “Campo Largo” e “La danza 1 minuto”, proposti in collaborazione con COORPI (Coordinamento danza Piemonte). In seguito ci sarà una performance molto particolare, con diverse sfumature di grigio (ma anche orange e viola) di un artista del territorio Mirva Akai Ana. In contemporanea accompagneranno il festival le micro-installazioni della “casa delle fantasie” Blinck Circus.
Giovedì 20 aprile Performa presenterà delle performance selvagge in territori urbani, con il lavoro Wildlife a cura di Maria Vlasova, lavoro che sarà presentato anche il sabato a Bellinzona e la Domenica ad Ascona. Ad Arbedo ci sarà in seguito MaQs in concerto, dal sound funky, soul, hip hop, dove presenterà il suo nuovo album Too Funky For You. La compagnia Onyrikon, basata a Marsiglia, ma diretta dal regista di origine ticinese Juri Cainero, insieme a 11 performer, presenteranno il lavoro “In basso, rito moderno per tempi primitivi”, spettacolo visionario e suggestivo, nelle vie del paese di Arbedo.
Venerdì 21 aprile segnaliamo il vernissage allo spazio espositivo la rada, realtà con cui Performa collabora, con gli artisti Alfredo Aceto, Jean-Gabriel Cruz, Johannes Hepp, Jonas Hermenjat, Kaspar Ludwig. In seguito siamo orgogliosi di segnalare la straordinaria prima assoluta del lavoro NU di Ioannis Mandafounis, coreografo ginevrino, premio svizzero per la danza 2015. Uno spettacolo per due spettatori alla volta soltanto, necessaria la riservazione. Alle 20:30 sarà presentato il progetto di mediazione in danza Persona Interpretation of Dance, un lavoro che vede in scena sei coreografi della regione che propongono al pubblico delle riflessioni sul loro lavoro - con Alessia della Casa, Nunzia Tirelli, Lorena Dozio, Maria Vlasova, Elena Boillat e Filippo Armati. Oltre alla replica della compagnia Onyrikon, la collaborazione con Sonnenstube di Lugano, presenta l’artista da loro invitato Gabriele Longega, che presenterà il lavoro They dont fade. In seguito ci saranno in concerto il duo elettronico The manchine diaries, con il loro sound coinvolgente ed energetico, tra musica classica ed elettronica. A seguire il Dj Diego Suarez da Zurigo.
Sabato 22 aprile, la mattina il festival presenta al mercato di Bellinzona, la performance urbana Wildlife che colorerà e animerà le strade del mercato. Il pomeriggio il festival si sposerà a Losone per una tavola rotonda con membri di Tasi (Teatri Associati della Svizzera italiana), DanzaSIA (Danza Svizzera Italiana Associazione) e altri esperti che discuteranno sul tema “Alptransit: il portale verso nord, aprirà delle possibilità per gli artisti ticinesi?" - tavola rotonda aperta al pubblico. Il programma segue con la presentazione di lavori di Alfredo Aceto, Jean-Gabriel Cruz, Johannes Hepp, Jonas Hermenjat, Kaspar Ludwig, artisti invitati da Clarissa Chiaese e Riccardo Lisi della la rada che faranno degli interventi artistici negli spazi della Fabbrica di Losone, durante il festival. Ioannis Mandafounis continuerà a presentare il lavoro per due spettatori in replica fino a Domenica. Il concerto di Ekat Bork riempirà di atmosfere vibranti gli spazi della fabbrica. Lucie Tuma, artista zurighese, vincitrice del premio per la coreografia della città di Zurigo 2015, presenterà il solo Volkskörper #1: solo for every body, un lavoro da non perdere. In seguito, Cecilie Ullerup Schmidt, con Schützen #1: READY, AIM ci trasporterà nel suo mondo. Il duo di Ernestyna Orlowska & Tanja Turpeinen, presenteranno Wishing Well, un lavoro invitato dal collettivo Sonnenstube di Lugano. La serata terminerà con le note musicali di Dj Radio Trapani all’interno dell’Osteria la fabbrica.
Domenica 23 aprile, il pomeriggio inizierà con la presentazione del lavoro coreografico di Elena Boillat Opera Project, uno studio tra musica e movimento; proseguirà con il lavoro Otholities di Lorena Dozio, che indaga i linguaggi fischiati elaborandoli attraverso il corpo e la performance Wildlife nel borgo di Ascona. Sylvia Bagli presenterà Pentesilea Tango un breve solo, con la combinazione di diversi linguaggi espressivi del corpo. Termineranno il programma del festival i Viruuunga, un duo della regione, che oltre a basso e chitarra, con il solo aiuto della loro Drum machine, riescono a creare degli ambienti e delle sonorità oniriche, coinvolgenti ed emozionanti.
Radio Gwendalyn sarà presente animando la manifestazione con i loro interventi ad artisti e con il pubblico. La collaborazione con il CISA (Conservatorio di arti audiovisive) di Lugano, ci permetterà di collaborare artisticamente, per la creazione di una documentazione video della manifestazione.