Il ricavato verrà utilizzato per sostenere gli artisti locali, messi in difficoltà dalla pandemia
MENDRISIO - Sabato 25 luglio alle 20, presso l’Anfiteatro naturale di Arzo, Cavaviva presenterà Gardi Hutter in “Giovanna d’ArpPo”, primo spettacolo messo in scena dalla famosa attrice svizzera nel 1981.
Un momento all’insegna del sorriso, il cui ricavato verrà utilizzato in progetti a sostegno di artisti locali, affinché possano sormontare gli ostacoli imposti dal Covid-19.
Gardi Hutter arriverà ad Arzo con questo suo spettacolo storico e riproporlo a quasi 40 anni dalla première. Lodevole l'idea alla base dello spettacolo: l'artista darà il suo contributo al rilancio dell’economia culturale e nei prossimi mesi sarà l'associazione culturale Cavaviva a proporre (e finanziare con la vendita dei ticket) progetti di sostegno della scena artistica locale.
Sul sito cavaviva.ch è possibile informarsi rispetto all’acquisto dei biglietti, che per le norme in vigore sarà possibile solo in forma nominale e su prevendita.
«Offrire un evento appena possibile in questo momento difficile per molti artisti ticinesi, è una cosa a cui ho pensato spesso durante il lockdown» afferma Gardi Hutter, che in molti anni di carriera è stata capace di far ridere migliaia di spettatori - adulti e bambini - in giro per il mondo. «Scegliendo le cave di Arzo, ho voluto farlo in un luogo, simbolicamente forte, dove sarà sotto gli occhi di tutti, il nostro legame con la natura».
L’anfiteatro naturale, che per l’occasione verrà allestito anche per potersi intrattenere sotto il cielo stellato dopo lo spettacolo, diventerà presto il palcoscenico del suo personaggio più famoso: la Giovanna, una lavandaia un po’ stramba e squinternata, ma che allo stesso tempo sogna grandi azioni eroiche e trasformerà le cave di Arzo in un grottesco campo di battaglia.
Prezzo intero: 30 franchi. Soci/studenti/AVS 25 franchi. Info e biglietti sul sito di Cavaviva.