Chi sono gli asessuali? Scopriamolo
Nel panorama degli orientamenti sessuali si fa sempre più largo quello degli asessuali, persone a cui manca completamente il desiderio sessuale.
LUGANO. In internet la comunità Aven, acronimo di Asexuality Visibility and Education Network, sta diventando sempre più grande.
Fondata nel 2001 da David Jay, la sezione italiana conta più di 2000 iscritti dichiaratamente asessuali, cioé persone prive di interessi e stimoli sessuali. Ne abbiamo parlato con Kathya Bonatti, sessuologa e docente di sessuologia forense.
Chi sono gli asessuali?
"Il professore canadese Antony Bogaert della Brock University nel suo saggio “Understanding asexualitity” divide gli asessuali in due categorie: le prime sono persone che sentono vagamente qualche pulsione, oppure si accoppiano e convivono in modo pigro per compagnia, mentre le seconde sono persone che non provano nessuna pulsione e desiderano che l'asessualità venga riconosciuta come orientamento sessuale, il quarto orientamento dopo l'eterosessualità, l'omosessualità e la bisessualità.
La definizione è ancora molto controversa e confusa, perché all’interno di questa categoria esistono persone che provano repulsione per il sesso, alcuni indifferenza, altri che hanno solo desideri romantici e dal punto di vista relazionale possono essere single, in coppia o sposarsi".
Definendolo orientamento vuol dire che una persona può essere asessuale anche se fa l’amore; come ci si può quindi riconoscere asessuali?
"In quanto orientamento prescinde dal comportamento, quindi una persona asessuale puo’ non avere nessuna attività sessuale, oppure puo’ avere rapporti senza averne il desiderio e l’esigenza, ad esempio come compromesso per avere una relazione o per compiacere i partner. La definizione è ancora controversa, a mio parere per definirsi asessuali occorre che vi siano i seguenti requisiti:
- assenza permanente e totale di stimoli e desideri sessuali
- assenza di scelte di astinenza e castità per motivi filosofici o religiosi
- assenza di sentimenti di superiorità verso chi fa sesso considerato inferiore
- assenza di repulsione o avversione per il corpo, gli organi genitali e il sesso
- assenza di pensieri negativi sul sesso, visto come sporco o peccaminoso
- assenza di traumi e abusi sessuali da parte di estranei
- assenza di violenze, seduzioni e manipolazioni sessuali subite dalla madre e/o dal padre
- assenza di disturbi sessuali e della personalità soprattutto schizoide (classificabili nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali – DSM IV T.R.)".
In Italia è una comunità in continua espansione, le risulta lo sia anche in Ticino?
"Non conosco dei dati ufficiali relativi al Cantone Ticino, ma le persone con cui ho avuto modo di parlare che si sono definite asessuali avevano motivazioni inconsce che le portavano a non sentire desiderio, ad esempio perché consideravano il proprio corpo poco attraente, oppure per paura di entrare in relazione intima con persone che avrebbero potuto rifiutarle e farle soffrire, per cui hanno “anestetizzato” i desideri per evitare di attaccarsi ed essere abbandonati, avendolo già vissuto nell’infanzia, oppure a causa di gravissimi abusi sessuali le vittime hanno “ibernato” il corpo e il desiderio per non fare emergere ricordi e sensazioni dolorose e inaccettabili".
Si può vivere serenamente senza sesso?
"L’energia sessuale ci accompagna da quando nasciamo e ci abbandona quando moriamo, ma si modifica nel tempo a seconda dell’età e del tipo di relazioni che instauriamo, si puo’ vivere serenamente senza sesso orientando la vita verso altri interessi appaganti, ma solo fino a quando le persone non si innamorano, perché in questo caso le emozioni si trasformano in energia che scorre in tutto il corpo, compreso negli organi genitali e dunque in assenza di traumi e di blocchi mentali l’attrazione sessuale è naturale, perché nasce dal desiderio istintivo di possedere l’altro o di fondersi in un’unica entità se diventa amore".
Non pensa che la nostra società, satura di simboli e messaggi sessuali, contribuisca a "creare" questa forma di indifferenza al sesso?
"Gli appartenenti a questo gruppo identitario sostengono che non sia una reazione controfobica opposta alla quantità di sesso mercificato, che porta ad evitare le esperienze indotte dalla cultura mediatica di appartenenza, ma potrebbe anche essere una moda o una forma di snobismo culturale, perché le coppie che vivono senza avere rapporti sessuali vengono definite “TINS” “Two incomes, no sex” cioè due stipendi niente sesso e hanno surclassato in prestigio intellettuale le DINK “Double Income No Kids” due stipendi niente figli, poiché alcune persone ritengono il sesso il “paradiso dei poveri"".
Il desiderio e l‘attrazione erotica si possono “imparare“?
"Il desiderio e l’attrazione erotica si possono “imparare” in modo indiretto, nel senso che le persone possono imparare a lasciare fluire in modo libero l’energia sessuale, lavorando sulla presenza di eventuali traumi infantili o adolescenziali in grado di bloccare il desiderio. Inoltre è necessario diventare consapevoli dei propri tabu’ e dei condizionamenti che si hanno nella sfera sessuale capaci di censurare l’interesse e la curiosità. Non da ultimo il desiderio si alimenta con la novità e con il mistero, quindi sono molte le piste da seguire per stimolare la fantasia e la creatività sessuale".
