Robbiani si era scusato pubblicamente per le frasi pubblicate su Facebook
LUGANO - Natalia Ferrara Micocci non denuncerà il deputato della Lega e municipale di Mendrisio, Massimiliano Robbiani, dopo le raccapriccianti frasi pubblicate su Facebook contro la candidata al Consiglio di Stato. Lo comunica lei stessa con un comunicato spiegando che "ci sarebbero certamente gli estremi per una denuncia penale nei suoi confronti e per la richiesta di un risarcimento, che avrei indubbiamente devoluto in beneficenza. Ho però deciso di agire diversamente. Non credo che la priorità sia la condanna dell’esponente leghista che avrebbe voluto darmi fuoco e poi ha cambiato idea: si è già condannato da solo".
Micocci tuttavia ringrazia chi ha espresso il suo sdegno facendo una riflessione: "Dove ci porterà la crescente violenza verbale del confronto politico? Cosa diventeranno - e fino a quando potranno restare liberi – spazi di comunicazione come le reti sociali o i blog se continueranno a ospitare anche insulti, intimidazioni, volgarità, sessismo e minacce? Come non vedere, ed è successo anche stavolta, che parole come quelle del signor Robbiani suscitano in rete reazioni orribili di imitazione?".
E poi la stoccata alla Lega: "Fino a quando l'attuale partito di maggioranza relativa in Consiglio di Stato potrà rimanere pubblicamente silente davanti a certi comportamenti, anche ripetuti, di suoi esponenti. In qualsiasi altro Cantone svizzero cosa sarebbe successo? Pensiamoci".