Luca Campana, candidato PPD nr.14 per il Comune di Lugano.
LUGANO - Come si dice solitamente l’educazione comincia da piccolo, e quando senti certi genitori... "lo spazzino è pagato per raccogliere "... puoi ben capire da che parte penderà la “pianta” e che non ci si può pure meravigliare troppo di quanto successo ieri sera alla Foce.
Lancio di bottiglie verso gli agenti di polizia, strattonamenti ed insulti pesanti rivolti a loro in stato di evidente ebrezza ad ora tarda sono una vergogna. Punto.
Alcuni giovani hanno messo in atto un teatrino spregevole mettendo in mostra la peggio educazione.
“Cocci di vetro ovunque e rischio di tagliarsi”. Durante una sosta alla Foce di poche settimane fa (area Lugano marittima) un mio amico camminando sulla zona pavimentata in sassolini, si è imbattuto in un vetro che gli è penetrato attraverso la scarpa e un pezzo di esso è rimasto all'interno della suola.
In molti si sono accorti che è pieno di cocci di vetro appuntiti che rimangono a volte in verticale tra i sassi e sono pericolosi. Chiaramente non è stata sporta denuncia ma vista la situazione avrebbe dovuto procedere. La situazione della maleducazione va avanti da parecchio.
Il “siamo stati tutti giovani” non è più un attenuante generica, la responsabilità a mio avviso deve essere ristabilita e qualche genitore dovrebbe cominciare ad aprire gli occhi.
Cosa fare adesso? Si chiede al Comune di sanzionare le persone che gettano a terra le bottiglie in special modo nei fine settimana e durante le feste, visto l'arrivo dell'estate. Inoltre, di inserire in questa zona agenti in borghese che li possano sanzionare.
Questo per la sicurezza di tutti.
Chiudere in "soldoni" a chi non sa comportarsi, prendere i dati e soprattutto far pagare le multe per i danni causati con il borsellino dei genitori, in questo modo la musica dovrebbe migliorare.