Maurizio Gilardi, Lega dei Ticinesi
MONTECENERI - In queste settimane, complice anche le restrizioni imposte, stiamo assistendo a spettacolari video promozionali, immagini filmate da droni, e spettacolari effetti speciali.
Questa non vuol essere una critica a chi ha aguzzato il proprio ingegno ed ha investito del denaro per promuovere la propria lista o la propria immagine, anzi un plauso a queste iniziative che comunque generano ancora un minimo di commercio in questa fase economicamente piuttosto critica.
La domanda che mi pongo però è la seguente, che strada stiamo prendendo? Forse la stessa dei cosiddetti influencer che si mostrano per ciò che vogliono apparire, o per ciò che vorrebbero essere mentre spesso la realtà è molto diversa? È questo il messaggio che la politica in campagna elettorale vuole dare? Non vorrei che questa tendenza contagi anche il mondo politico e lo riduca al livello di puro spettacolo e immagine dove chi riesce meglio nell’intento ottiene più “like – ovvero voti” di chi magari mette al centro delle proprie priorità il lavoro svolto nei legislativi e negli esecutivi, i progetti e le idee sulle quali vorrebbe lavorare e magari non dà priorità al lifting digitale tanto richiesto dalle masse.
Questo vuole solamente essere un invito a riflettere un momento sul contenuto invece che sull’immagine prima di cliccare un “mi piace” o prima di apporre una crocetta.