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LUGANOLa nuova porta nord della Città, tra spazi verdi, aggregazione, sport e solidarietà

30.03.21 - 10:01
Laura Tarchini, Candidata PPD al Municipio di Lugano
Laura Tarchini
La nuova porta nord della Città, tra spazi verdi, aggregazione, sport e solidarietà
Laura Tarchini, Candidata PPD al Municipio di Lugano

Con coerenza e lungimiranza il Consiglio Comunale di Lugano ha approvato ieri sia il contratto di partenariato con la HRS SA per lo sviluppo e la realizzazione del Polo Sportivo e degli Eventi sia l’importante credito di costruzione per l’edificazione del centro Sportivo al Maglio.

Molto è stato scritto sull’importanza del progetto in ambito sportivo, amministrativo (unificare e rendere efficienti i servizi dell’amministrazione) e turistico, ma un ruolo importantissimo lo gioca anche il suo inserimento nel contesto ambientale e sociale per la futura porta d’accesso nord della città. Partiamo dall’ambiente, tema particolarmente a cuore nel mio percorso politico cittadino. Tra le mie battaglie politiche più importanti un posto speciale lo conserva infatti la riqualifica della foce del Cassarate, decisa nel 2011 con uno scarto di soli 106 voti. Un progetto allora contestato da molti che oggi, alla luce del fatto che ha reso più verde ed accessibile la zona, è visto da tutti come un enorme conquista per la città. A dieci anni di distanza l’asse del Cassarate torna a giocare un ruolo essenziale per lo sviluppo della Città.

Dopo le opere di valorizzazione del fiume sul piano della Stampa, dove la città intende realizzare il Parco dello Sport con i suoi 40'000 m2 di spazi verdi pubblici, è recente notizia che nei prossimi due anni verrà creata la piazza sul fiume in zona Coop Resega e la creazione di un nuovo importante accesso al fiume nell’area antistante il nuovo campus USI/Supsi a Viganello. Tasselli di un progetto complessivo che riqualificherà 3,6 km di tratti fluviali, un progetto che avvicinerà ulteriormente i cittadini al proprio fiume già oggi molto ben frequentato per le passeggiate, le corse e gli esercizi alla palestra all’aperto di Pregassona, percorsi e iniziative promosse negli scorsi anni in collaborazione con il Cardiocentro Ticino, Pro Senectute ed i servizi competenti della città.

Per quanto attiene all’aspetto sociale, a Cornaredo partiranno prossimamente i lavori per la trasformazione della vecchia Masseria dove troveranno spazio il centro sociale Bethlehem, una locanda con alloggio e tanto altro dando lavoro a una ventina di persone in difficoltà. Un progetto firmato dalla Fondazione Francesco, diretta da Fra Martino Dotta per uno splendido progetto di solidarietà e inclusione. Un cantiere che terminerà nella primavera del 2023 in concomitanza con lo sviluppo delle parti sportive del PSE.

Questo è il contesto di un nuovo quartiere dell’aggregazione, della socialità e dello sport, tanto declamato a livello di educazione etico-sportiva, nel quale spero profondamente che anche i miei figli potranno vivere e sviluppare le proprie passioni ed i propri valori.

 

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