Dopo un 2021 da dimenticare (e non solo per i videogiochi) per questo 2022 c'è davvero molta attesa
LUGANO - Dopo un 2021 abbastanza da dimenticare (anche) per i videogiochi è alle porte un 2022 di belle speranze che – ci si augura – vengano mantenute. Questo perché molte delle uscite di peso dei prossimi mesi arrivano dirette... dall'annata precedente. Già perché la pandemia ha ritardato i lavori per gran parte dei prodotti in cantiere facendoli slittare di diversi mesi. Ecco qui, in ordine cronologico, 4 titoli previsti per l'anno che non vediamo l'ora di provare.
I primi due, che immaginiamo ci terranno compagnia per diverso tempo visto la loro natura open world arrivano a una settimana di distanza l'uno dall'altro, questo febbraio. Stiamo parlando di “Horizon: Forbidden West” (18 gennaio) ed “Elden Ring” (25 febbraio).
Il primo ci riporta nelle bizzarre e affascinanti pianure del mondo preistorico-robotico ideato da Guerrilla Games e ci rimetterà nei panni della rossa amazzone Aloy. Disponibile per Playstation 4 e 5 già promette un sacco di cose da fare e una grafica pazzesca.
Il secondo è invece l'attesissimo seguito spirituale dei “Dark Souls” di casa From Software, in questo nuovo titolo – scritto assieme a George R. Martin de “Il trono di Spade” – ci troveremo ad affrontare una sfida mitica in sala open world. Il gioco sarà disponibile per Playstation, Xbox e Pc.
Sarà necessario aspettare autunno, invece per “Starfield” gioco di ruolo d'azione firmato dagli assi di Bethesda e disponibile dall'11 novembre per Xbox e Pc. Descritto come «“Skyrim” nello spazio», dai suoi creatori ci mette nei panni di un/a cosmonauta nel bel mezzo di una guerra coloniale fra fazioni. E siamo sicuri che ci sarà da divertirsi.
Doveva uscire a primavera ma è stato posposto (di nuovo) a dicembre “Stalker 2: Heart of Chernobyl” (Xbox, Pc Windows) il nuovo episodio dello sparatutto di culto in sviluppo da ormai qualcosa come 12 anni. Ancora una volta il setting saranno le atomiche pianure ucraine attorno alla celebre centrale nucleare, in un futuro postatomico catastrofico.