Il deejay sogna una Silicon Valley italiana da dedicare ai giovani creativi con passioni artistiche
ROMA - Francesco Facchinetti vuole comparare un paese, Consonno (frazione di Olginate - Lecco), ridotto a desolato agglomerato di edifici e per questo messo in vendita da un’agenzia immobiliare.
«Voglio comprare Consonno per creare una palestra di creatività per i tanti giovani che non hanno uno spazio – ha dichiarato il deejay, talent scout e imprenditore su La provincia di Lecco -. Penso che sia un progetto che può interessare anche marchi importanti dell'industria italiana: contatterò l'immobiliare per capirne di più».
Il prezzo di partenza è, ovviamente, stellare: il paese è sul mercato per 12 milioni di euro, costi di ristrutturazione esclusi. «Magari potrebbero servire anche meno soldi, forse 8 o 9 milioni di euro – ha sottolineato però Francesco -. Voglio vedere se riesco a trovare dei finanziatori che insieme a me vogliano costruire in questo paese una palestra di creatività per poter dare a tutti coloro che hanno passione artistiche di testarsi, confrontarsi e incontrarsi. In America c’è la Silicon Valley, lì chiunque ha un’idea può andare e trovare qualcuno che lo ascolta. Vorrei fosse così anche per Consonno».
Facchinetti è stato di parola e su Facebook si è già messo alla ricerca di finanziatori. «Mi rivolgo ad aziende ITALIANE o che hanno fatto la storia nel nostro paese (…). A piccoli e grandi imprenditori che hanno capito che questo paese può rinascere solo se diamo una possibilità ai nostri ragazzi di dimostrare QUA, in ITALIA, quello che valgono – ha scritto -. Io sono aperto a qualsiasi confronto e spiegazione di quello che vorrei fare. Sapete dove trovarmi».
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