In che modo e per quanto tempo è possibile conservare la Cannabis
Ogni consumatore di Cannabis ad un certo punto si è chiesto per quanto tempo può conservare il prodotto che ha acquistato.
Come per il vino in cantina, la Cannabis adeguatamente essiccata e stagionata è migliore se conservata in un luogo fresco e buio. Sebbene non vi sia una vera data di scadenza per la Cannabis, quando viene adeguatamente conservata può durare da circa sei mesi fino ad un anno prima di perdere considerevolmente il proprio odore e sapore.
La giusta temperatura
Muffa e altre sostanze organiche possono svilupparsi e prosperare sulla Cannabis a temperature comprese tra i 25° e 30° C. La precauzione primaria è quindi quella di mantenere la Cannabis in un luogo fresco e buio.
Il calore eccessivo può inoltre essiccare ed evaporare i cannabinoidi e i terpeni, che hanno impiegato mesi per svilupparsi. Quando questi oli essenziali si asciugano troppo insieme al materiale vegetale, possono provocare un fumo aspro ed intenso.
Umidità e luce
Il controllo dell'umidità è fondamentale per mantenere inalterate la qualità e le proprietà della Cannabis. La regola generale è di mantenere la Cannabis tra il 59% e il 63% di umidità relativa quando conservata per mantenere e migliorare il colore, la consistenza, l’aroma e il sapore.
I raggi UV possono abbattere molti materiali organici e sintetici. In modo del tutto simile a come la vernice di un'auto inizia a sbiadire quando non viene messa in garage, i raggi UV degradano la Cannabis nel tempo.
Uno studio condotto presso l'Università di Londra negli anni '70 ha concluso che la luce era il principale fattore di degrado dei cannabinoidi. Lo stesso studio ha concluso che i cannabinoidi mantengono la stabilità per un massimo di due anni se conservati in condizioni adeguate, sebbene possano rimanere efficaci e sicuri da consumare più a lungo poiché gli oli essenziali si degradano lentamente nel tempo.
Un contenitore adeguato
La Cannabis è una pianta relativamente delicata e un buon raccolto necessita di molta attenzione per essere ben conservato. Se luce, umidità e temperatura valgono per lo stoccaggio delle infiorescenze, ancor di più sono rilevanti per la lunga conservazione.
Ad esempio, scegliere per la Cannabis contenitori di ceramica opportunamente sigillati è un’ottima misura per preservarne l’integrità, la freschezza e proteggere le infiorescenze dai raggi solari.
Un altro mezzo utile, anche se non quanto il primo e che può danneggiare esteriormente le infiorescenze, sono i sacchetti sottovuoto: uno strumento che permette la conservazione a lungo termine per un periodo ipoteticamente illimitato. Generalmente questa tecnica viene impiegata per quantitativi importanti.
Articolo a cura di MA True Cannabis