C’è chi sceglie di tenerlo segreto e chi, invece, lo comunica appena scopre di essere incinta
Se eravate ferme alla scelta del momento in cui annunciare la gravidanza o il sesso del nascituro, sappiate che c’è anche quello in cui rivelare il nome scelto per il neonato. Possono sembrare aspetti futili, ma sono in realtà importanti perché parte di quel protocollo straordinario che accompagna ogni gestazione. Non esistono regole precise e, come sempre, dipende solo da una scelta dei futuri genitori. C’è chi ha i nomi preferiti da sempre ed aspetta solo di poter battezzare i propri figli con essi e c’è chi aspetta di guardare il volto di quel figlio per decidere come chiamarlo.
Nel mezzo c’è una moltitudine di coppie che sceglie il nome e subito lo comunica a parenti e amici ed altrettante che mantengono il riserbo quasi fosse un romantico segreto da coppia in attesa. I motivi alla base di queste scelte sono prevalentemente il desiderio di sfuggire alle critiche – generalmente dei nonni – ed ai suggerimenti di cambiamento, e la volontà di dare ancora più consistenza a quella vita che cresce e che tutti aspettano. Come detto, non c’è una preferenza giusta ed una sbagliata ed il nome dei figli rimane una scelta tutta dei genitori nel cui buon senso si confida per non avere eserciti di bambini chiamati come un profumo o una carta di credito.
TMT (ti.mamme team)