Prima una garza umida e poi lo spazzolino per garantire la salute di denti e gengive nei piccoli
Basta anche un solo dentino per avviare l’igiene orale dei bambini. Gli esperti sono concordi nell’affermare che appena compaiono i primi denti si può cominciare a detergerli per evitare problemi futuri alla loro dentatura. Anche il primo dente spuntato, quindi, merita attenzioni e cura, e via via tutti gli altri che nasceranno. L’igiene orale dei bambini, infatti, è molto importante sin dalla nascita, dopo la poppata, infatti nella bocca del piccolo possono rimanere residui di latte che possono provocare quella che viene chiamata «carie da biberon» e che attacca soprattutto gli incisivi. La pulizia deve essere accurata senza pensare che i denti da latte, destinati a cadere, non necessitino di pulizia quotidiana. La giusta cura dei denti decidui, infatti, favorisce il corretto sviluppo delle arcate dentarie e quindi il benessere dei denti permanenti.
Assodato che è necessario cominciare subito a pulire i denti, ci si chiede quale sia il modo migliore e più efficace per farlo. sino all’anno di età si può usare una garza sterile, imbevuta d’acqua, da passare su denti, gengive e lingua. Dopo l’anno si può passare allo spazzolino con le setole morbide da usare semplicemente bagnato. Quando spuntano i primi dentini, inoltre, è utile associare alcuni accorgimenti alimentari alla corretta igiene orale. No al biberon dopo i 14 mesi e ai succhiotti intinti nel miele o nello zucchero; evitare che il piccolo si addormenti con il biberon contenente liquidi zuccherati che fermentano e preferire il consumo di cibi zuccherati durante i pasti principali quando c’è un flusso salivare maggiore che riduce la formazione degli acidi che facilitano la formazione delle carie.
I bambini non devono essere forzati nell’uso dello spazzolino e anche lavarsi i denti deve essere una sorta di gioco, incentivato dal contatto con l’acqua che ai piccoli piace. Per favorire l’approccio all’igiene orale, è utile mostrare ai piccoli come si lavano i denti stimolando la loro curiosità e la graduale confidenza con lo spazzolino. Quando il bambino avrà imparato a non ingoiarlo, si potrà passare anche all’utilizzo del dentifricio. Ai genitori spetta il compito di controllare regolarmente i dentini per verificare l’assenza di punti o macchioline nere che indicherebbero la presenza della carie.
TMT (ti.mamme team)