Perché le ciabattine più usate in estate sono sconsigliate
Tra gli oggetti simbolo dell’estate e delle vacanze ci sono senza dubbio le infradito, un must per gli adulti e non solo. Anche tra i bambini, infatti, questa calzatura leggera e spartana è sempre più diffusa tanto da aver richiamato l’attenzione dei vari brand pronti a crearne esemplari con tutti i personaggi più in voga tra i giovanissimi. Ma le infradito sono adatte anche ai bambini? La comodità e la corretta posizione dei piedi sono fondamentali per i pargoli che hanno bisogno di calzature adatte per muoversi agevolmente e senza assumere difetti di postura. Per i più piccoli, quindi, le infradito non sono indicate, anzi appare evidente che la loro struttura non è idonea ai piedini paffuti e dalle dita ancora troppo corte per poter trattenere la linguetta ed impedire, così, alla ciabattina di sfilarsi.
I bambini un po’ più grandi, invece, possono anche utilizzare le infradito destinandole, però, ad un esclusivo utilizzo in spiaggia o in piscina. La struttura e la conformazione delle ciabattine, infatti, non sono indicate per passeggiare o andare in bicicletta, attività per le quali è preferibile indossare scarpe con i lacci o tradizionali sandaletti. Le infradito sono molto leggere e non garantiscono il giusto sostegno al tallone ed all’arco plantare impedendo ai bambini di correre e giocare comodamente e costringendoli ad assumere strane posizioni con le dita per evitare che le ciabattine si sfilino. Per la corretta posizione dei piedi, i pargoli necessitano di scarpe a pianta larga e del giusto numero per garantire la necessaria aderenza al piede. In piscina è buona norma indossare sempre un paio di ciabattine, anche infradito, per evitare il rischio di contrarre funghi che proliferano facilmente negli ambienti umidi e caldi.
Alla luce delle controindicazioni nell’utilizzo delle ciabatte infradito per i bambini, è necessario prestare molta attenzione nella scelta delle loro calzature estive. Al contempo è importante anche ricordare l’importanza per i bambini di camminare scalzi, un’abitudine che favorisce il corretto sviluppo dell’arco plantare evitando problemi di piedi piatti, e la stimolazione dei muscoli delle gambe oltre all’impostazione di una corretta postura. Tralasciando il fascino vacanziero delle diffuse infradito, bisognerebbe valutarne l’opportunità di utilizzarle ricordando le valutazioni di esperti come la dottoressa Jaqueline Sutera, esperta dell’American Podiatric Medical Association che ne sconsiglia l’utilizzo. A sostegno di questo suggerimento ci sono calli e dolori che possono provocare, rallentamenti nell’andatura che diventa un po’ goffa, danni ai talloni e alle dita dei piedi e alterazione della postura.
TMT (ti.mamme team)