Come organizzare una giornata di divertimento in sicurezza
Un’ottima alternativa al mare o al lago, durante la bella stagione, è sicuramente la piscina da frequentare al di là dei corsi e dell’agonismo. Il tempo trascorso in acqua non è mai perso perché rappresenta un modo divertente per migliorare la coordinazione motoria, per tonificare i muscoli e per rinfrescarsi. Ed il tutto vale per adulti e bambini. L’importante è organizzarsi al meglio ed equipaggiarsi con tutto il necessario, soprattutto per le esigenze dei più piccoli, per evitare che il divertimento si trasformi in un incubo. Preparare una lista con tutto l’occorrente per una giornata in piscina o per la prima di una lunga serie, non deve sembrare esagerato perché in realtà ci sono tante cose delle quali ci si rende conto di non poter fare a meno subito dopo averle menzionate.
Quindi meglio non dimenticarle! Per cominciare, insieme ad asciugamano, accappatoio e ciabattine ci vorranno costume (contenitivo se il piccolo porta ancora i pannolini) e vestiti di ricambio, per piccoli e adulti. Se la piscina è all’aperto, bisognerà portare con sé anche occhiali da sole e cappellino, creme solari ed anche uno spray contro gli insetti per evitare soprattutto fastidiose punture di zanzara. Siccome i pargoli non sono pesciolini nell’acquario, prima o poi usciranno dall’acqua e per quel momento è bene non farsi trovare impreparate. È necessario, quindi, portare ciò che preferiscono tra libri e giocattoli: immancabili un pallone e giochi gonfiabili da usare in acqua.
Prevedere anche qualche snack per le pause come frutta e verdura, ma anche qualche biscotto fatto in casa ed assicurarsi che i piccoli bevano a sufficienza durante la giornata. Se il pargolo al seguito è davvero molto piccolo sarà necessario dotarsi di pannolini per cambiarlo e, magari, di una borsa fasciatoio. Indispensabile un cappellino per proteggere il piccolo dal sole e per consentirgli di riposare sarà necessario portare il suo passeggino. Oltre a provvedere a tutto ciò che può servire per una giornata senza stress, bisogna ricordare di non perdere mai di vista i pargoli ed evitare di lasciarli da soli in acqua anche se sanno nuotare. Per loro, infatti, trovarsi inaspettatamente con la testa sott’acqua significa rimanere immobili, senza tentare di salvarsi.
TMT (ti.mamme team)