Eliminare attriti ed incomprensioni in nome della sincerità e della libertà
Si chiamano famiglie allargate o, più simpaticamente, patchwork, e si formano quando persone separate decidono di darsi una seconda possibilità e provano a creare un nuovo nucleo familiare. Al centro della definizione e dei giri immensi che si fanno per arrivare ad esse ci sono proprio le eredità dei nuclei familiari precedenti, bagagli più o meno ingombranti a seconda del carattere e delle reazioni maturate. La vita di tutti i componenti della famiglia iniziale viene inevitabilmente sconvolta dagli avvenimenti che sfociano nella separazione dei genitori e quando nuovi nuclei mirano a formarsi, bisogna evitare gli ostacoli che potrebbero rovinare in partenza le novelle unioni. Figli di lei e figli di lui che devono imparare a relazionarsi con i nuovi compagni del genitore nonché con i suoi figli, sino a quando non arriva il fratellino o la sorellina nata dalla nuova coppia.
Un crocevia di sentimenti difficile gestire che non sempre dà vita ad accettazioni lineari e a rapporti sereni. La gelosia è sempre in agguato così come il turbamento derivante dagli eventuali litigi tra mamma e papà ormai ex, e non bisogna dimenticare tutte le novità di convivenza ed abitudini. Inutile dire che non esiste, purtroppo, una ricetta universale grazie alla quale sistemare le situazioni in modo facile e rapido, ma per il benessere soprattutto dei bambini, bisogna adoperarsi al meglio. Come fare? Sincerità e libertà devono essere i principi sui quali lavorare la prima necessaria per aiutarli a capire quello che è accaduto tra mamma e papà, ma anche per accettare le novità. E l’altra per lasciare che i rapporti tra i figli ed i nuovi partner seguano i propri tempi, lontano da costrizioni e forzature assolutamente controproducenti. L’iniziale condivisione di alcuni momenti può essere l’inizio, mentre dei limiti necessari possono essere l’aiuto in più per non destabilizzare i piccoli.
In una famiglia allargata, infatti, i ruoli devono essere nitidi i nuovi partner non possono diventare mamma o papà né per appellativo e men che meno per ruolo, soprattutto per evitare ingerenze scomode e mancanza di rispetto verso il genitore esistente. L’aiuto di uno specialista non guasta tanto nella gestione della separazione, quanto nella creazione del nuovo nucleo. La guida esterna, infatti, può aiutare ad evitare rancori tra gli ex partner e, così, favorire il nuovo percorso di vita per tutti e tutelare il benessere psicologico dei bambini. È così che la prospettiva di una famiglia allargata diventa una risorsa della quale beneficiare, alla quale possono attingere i nuovi legami recuperando anche la maturità per affrontare e superare incomprensioni ed eventuali disaccordi. Tutti i membri della famiglia allargata si ritrovano arricchiti da queste nuove relazioni ed i più piccoli, in particolare, scoprono una realtà di condivisione che, se ben strutturata, può essere divertente e piacevole.