ti.mammeBambini ai matrimoni? Si può fare

Un matrimonio, si sa, ha come caratteristica portante una durata smisurata che, tra cerimonia e ricevimento, si protrae per diverse ore. Sì, certo: esistono anche le versioni quick and lovely che eliminano ogni fronzolo a beneficio della brevità, ma in linea di massima i festeggiamenti di nozze sono interminabili per definizione.
Durata, organizzazione e costi di partecipazione difficilmente scoraggiano gli invitati la cui unica vera preoccupazione diventa la presenza di bambini al seguito. La gestione dei pargoli ad un matrimonio può essere complicata, inutile negarlo: se si annoiano i papà figuriamoci i bimbi! E allora come gestire la presenza dei più piccoli ad un matrimonio?

Il primo inevitabile passo è quello dell’animazione dedicata, con almeno un paio di animatori che devono rimanere nel luogo del ricevimento sino alla sua fine, senza allontanarsi durante il pasto. Saranno gli stessi esperti dell’intrattenimento infantile a proporre il tipo di animazione più adatto a seconda dell’età dei piccoli invitati ed al loro numero. Generalmente palloncini da gonfiare, disegni da colorare, baby dance e giochi di gruppo furoreggiano in ogni matrimonio, diventando la parentesi più divertente del ricevimento mentre i partecipanti adulti boccheggiano tra una portata e l’altra. Attenzione particolare dovrà essere dedicata anche al menù baby che dovrà comprendere pietanze universalmente amate dai piccoli così da evitare capricci e fame insoddisfatta.

Un’altra strategia parla di coinvolgimento: con dei compiti speciali affidati ai pargoli, si riuscirà a debellare il sopraggiungere della loro noia, rendendoli protagonisti dell’evento.
Le bambine potranno essere damigelle della sposa, nei loro abitini eleganti e, magari, un cestino adornato di nastri contenente petali di fiori da spargere sul percorso, mentre i maschietti altrettanto eleganti potranno essere incaricati dell’accompagnamento delle damigelle o della consegna degli anelli agli sposi. Finita la celebrazione il coinvolgimento dei giovanissimi ospiti deve continuare anche al ricevimento, per non interrompere la magia della partecipazione. Se i più piccoli potranno essere assistenti del mago intrattenitore o cimentarsi nella produzione di bolle di sapone con l’addetto allo spettacolo, i più grandicelli potranno aiutare gli sposi a catturare momenti più divertenti e meno ufficiali della festa. Affidando loro qualche macchina fotografica usa e getta, li si potrà incaricare di catturare scene naturali del ricevimento, per ricordi emozionanti che renderanno tutti più felici e partecipi.