L’utilizzo di tablet e pc può essere un aiuto alla crescita dei più piccoli
I dispositivi elettronici, croce e delizia di ogni genitore. Tutti sappiamo che «abbandonare» un bambino davanti alla televisione o un computer è sbagliato e che è preferibile trovare per lui un intrattenimento più salutare. E tutti, almeno una volta, ci siamo lasciati tentare dalla possibilità di tener buono un bimbo annoiato al ristorante, facendolo giocare con uno smartphone. Non finiremo all’inferno per questo, ma è bene sapere quando è davvero giusto o sbagliato lasciare che i piccoli utilizzino un tablet. La tecnologia ha fatto parte dell’infanzia di molte generazioni e pur cambiando l’oggetto al centro delle dissertazioni, a seconda dell’epoca, ci si è sempre interrogati sulla giusta misura di utilizzo dei device digitali da parte dei bambini. Oggi è comprensibilmente più complicato capire quale sia il giusto limite di uso, considerato che la quotidianità di ognuno è zeppa di dispositivi per ogni esigenza.
L’esempio dei genitori è come sempre il primo passo importante per ogni pargolo e se mamma e papà non esagerano con l’uso di cellulare &co., i bimbi prenderanno esempio e il problema di una loro possibile dipendenza tecnologica non sussisterà. Per evitare problemi allo sviluppo dell’apprendimento e mentale in genere, è importante non far usare dispositivi elettronici ai bambini sotto i tre anni e dopo questa età, bisognerà considerare alcuni aspetti che condizionano notevolmente il rapporto dei bambini con la tecnologia, rendendolo persino utile. Per avere un proprio smartphone o tablet bisognerà aspettare almeno i 10 anni e fino ad allora, con loro la supervisione, potranno utilizzare quello di mamma e papà. Demonizzare a prescindere i dispositivi elettronici perché il loro utilizzo da parte dei bambini può riservare anche dei vantaggi educativi. La conferma arriva dal numero sempre maggiore di scuole in tutto il mondo che li usa al posto dei libri. Partendo dal presupposto che nella nostra epoca è impossibile tenere i bambini lontano dalla tecnologia, diventa essenziale concentrarsi sull’uso che di essa ne fanno.
Abitudini corrette e sane inculcate sin dall’inizio migliorano il rapporto infantile con i vari device, evitando le esagerazioni e i problemi derivanti. Il controllo dei genitori deve essere costante in un rapporto di condivisione nella navigazione per evitare che i piccoli si isolino, catapultandosi nella rete senza il legame con il proprio mondo. In circostanze particolari e in presenza di esigenze specifiche dei bambini con ritardi mentali o disturbi specifici dell’apprendimento, inoltre, l’uso di computer e tablet rappresentano un aiuto importante che consente di superare ostacoli o compensare le carenze cognitive, consentendo il miglioramento dell’autostima dei piccoli. Alcune app possono rivelarsi miracolose per bambini affetti da difficoltà comunicative o non vedenti, aiutandoli rispettivamente a relazionarsi con il mondo che li circonda e persino a scoprire i colori. La regola è sempre quella della misura e, senza esagerazioni, anche la tecnologia risulta una preziosa alleata nella crescita e lo sviluppo dei piccoli.