ti.mammeLa maternità sostenibile salverà il mondo?

La salvezza della Terra passa attraverso le scelte del genere umano, e la sensibilizzazione di adulti e bambini alla causa ambientale, è una strada importante verso opzioni eco-compatibili. In quest’ottica è facile comprendere come l’operato di una madre possa essere l’ago della bilancia nell’educazione sostenibile degli adulti di domani, ai quali spetterà l’eredità del Pianeta. La consapevolezza genitoriale, quindi, è lo strumento grazie al quale insegnare ai propri figli a prendersi cura dei luoghi in cui vivono, cercando di preservarne l’integrità e la sopravvivenza, e a gestire in modo attento e rispettoso le risorse a disposizione. Il risultato di tanto impegno sarà anche in termini di risparmio, mentre i piccoli cresceranno praticando la sostenibilità senza sforzo. Ma cosa fa in concreto una mamma green? Si comincia in gravidanza con la cura per l’alimentazione volta a garantire la salute di mamma e piccolo. Cibi biologici e di qualità sono alla base di un’alimentazione sostenibile da mantenere anche dopo la nascita del bebè per garantirgli tutti gli apporti nutrizionali necessari per una crescita sana.
La scelta di prodotti di stagione e del territorio è alla base di uno stile di vita sostenibile che escluderà alimenti provenienti da allevamenti intensivi, che oltre a non rispettare il benessere degli animali, inquina a causa delle enormi emissioni di anidride carbonica. Preferire biscotti e torte fatte in casa ai cibi industriali per la merenda e la colazione dei piccoli insegnerà loro a consumare alimenti genuini e a evitare di inquinare con tutti gli scarti delle confezioni, mentre consentirà anche di risparmiare. Ricorrere a oggetti green in ogni fase della crescita dei propri figli è il must di una maternità sostenibile. Niente griffe o prodotti reclamizzati dai vip per evitare i costi esagerati, e via libera all’utilizzo di quelli ecologici. Giochi usati e pannolini lavabili o di cotone rappresentano le scelte basilari, così come la preferenza per salviette, creme idratanti e lenitive, sapone, shampoo, contenenti ingredienti naturali e privi di quelli pericolosi come i derivati dal petrolio. In questo modo si useranno prodotti sicuri per il benessere dei piccoli e si eviterà di contribuire all’inquinamento ambientale con tutte le sostanze tossiche disperse nell’ambiente. Riciclo diventa la parola d’ordine per l’abbigliamento che diventa sostenibile e di seconda mano. La scelta di materiali ecologici riduce l’impatto ambientale e lo spreco delle risorse, mentre gli indumenti second hand abbattono lo sperpero e favoriscono il risparmio.
Anche l’impiego del tempo libero deve essere effettuato in nome della sostenibilità e, quindi, le attività da proporre ai propri bambini dovranno essere giuste per la causa. Il giardinaggio seguendo le stagioni, un piccolo orto in vaso sul balcone o la classica mangiatoia per gli uccellini sono attività altamente educative che insegnano ai piccoli a riconoscere e rispettare animali e piante, sviluppando l’amore e l’attenzione per la natura. Lo stile di vita ecologico della famiglia sarà l’esempio che ogni bambino imiterà spontaneamente. Per questo anche le vacanze, come la quotidianità, dovranno essere sostenibili per mostrare ai piccoli come sia facile divertirsi nel rispetto dell’ambiente. Scegliere strutture coerenti con lo stile di vita scelto per i soggiorni di vacanza, permette di mostrare ai pargoli in che modo si può rispettare l’ambiente con l’utilizzo di fonti energetiche sostenibili, così come visitare insieme le fattorie didattiche li aiuta a scoprire il rispetto della vita degli animali. Passeggiate ed escursioni permetteranno ai bambini di entrare in contatto diretto con la natura, sviluppando così delle passioni che si porteranno dietro anche da adulti.