Quali sono gli indizi che fanno scoprire di essere incinta?
Il primo passo verso la gravidanza è, sicuramente il canonico ritardo che genera i primi sospetti, confermati dal test fatto in casa al quale seguono tutti gli step comprese le visite ginecologiche e gli esami strumentali. Ma a parte l'assenza di ciclo mestruale, quali sono le avvisaglie dello stato interessante? Il fastidio ad alcuni odori, fame e stanchezza diverse dal solito, gonfiore addominale e del seno con fastidio ai capezzoli, nausea, mal di testa, mal di schiena e persino febbre: potrebbero sembrare i sintomi di una influenza e invece sono gli indizi di una gravidanza e si palesano dopo il concepimento, quando ancora non si è profilato nemmeno il ritardo del ciclo. Tra i segnali ci sono anche irritabilità e sensibilità strettamente dipendenti dagli sbalzi ormonali che regolano praticamente tutte le fasi della vita di una donna, per la gioia di chi vive con lei. Il progesterone inturgidisce il seno, alcuni odori diventano sgradevoli a causa dell’iperosmia, mentre la febbre è un evento fisiologico agli inizi della gravidanza, sebbene quella da monitorare sia la temperatura basale che deve mantenersi alta.
In linea generale, prima di gridare al miracolo della vita che inizia a compiersi, meglio assicurarsi che i dolori alla schiena, la nausea, il mal di testa e il maggiore appetito non siano frutto di malanni di stagione, sindrome premestruale o stress. Tra i 6 e i 12 giorni dopo il concepimento potrebbero manifestarsi leggere perdite di sangue, dette da impianto, che rappresentano un significativo sintomo di gravidanza. L’embrione si sta ancorando alla parete uterina, mentre il corpo lancia altri segnali. Se state pensando a qualcosa di sdolcinatamente romantico che abbia a che fare con sesto senso femminile o intuito materno, avete sbagliato rotta, perché le avvisaglie hanno la natura di disturbi gastrointestinali e stipsi. Ahimè sì, è così. E hanno poco fascino anche le perle di saliva sputacchiate in giro a causa di un’eccessiva salivazione, appunto, direttamente causata dalla nausea e destinata a sparire verso il terzo mese di gestazione. Questi segnali non rappresentano la certezza d'inizio della gravidanza e sono molto simili a quelli premestruali e ogni dubbio può essere dissipato dal ritardo delle mestruazioni che porta inevitabilmente al test di gravidanza. Inoltre non per tutte i sintomi sono gli stessi e per non allarmarsi o illudersi, a seconda delle personali aspettative rispetto a una gravidanza, è sempre meglio ricorrere ai controlli ufficiali, compreso il test di gravidanza precoce, in grado di chiarire la situazione dopo sette giorni dal concepimento.
È utile ricordare che una gravidanza extrauterina ha spesso sintomi simili a quelli di una gestazione fisiologica, ai quali però si uniscono quelli di minacce di aborto che richiedono la consulenza ospedaliera. Una gravidanza conclamata, con test di gravidanza e visita specialistica, comincia di solito a manifestarsi con i tipici segnali già dal primo mese in cui compaiono stanchezza, nausee mattutine, fame, insonnia, crampi al basso ventre, dolori alla schiena, stanchezza, seno dolente e minzione frequente. Se a tutto questo si aggiungono sonnolenza, lievi perdite ematiche e ipersalivazione è più probabile si tratti di una gravidanza gemellare. Per evitare l’impasse di un sospetto di gravidanza in età parecchio adulta è bene non dimenticare la possibilità della menopausa. È poco poetico, d’accordo, ma ci sta ed è un’ipotesi concreta visto che esistono anche il climaterio precoce e la gravidanza in tarda età. Per non lasciarsi spiazzare dagli eventi è importante sapere che sintomi di gravidanza e menopausa non sono simili visto che quest’ultima è caratterizzata da calo del desiderio sessuale e secchezza vaginale, sudorazione notturna e vampate di calore, aumento di peso, frequenza maggiore della minzione, sbalzi d’umore e maggiore esposizione alle infezioni del tratto urinario. Anche in questo caso ogni dubbio può essere fugato da un affidabile test di gravidanza.