Come mettere in sicurezza la casa per evitare che i piccoli prendano la scossa e ne patiscano le conseguenze
Paraspigoli, ferma ante, cancellini per le scale sono alcuni degli alleati perfetti per una casa a misura di bambino, l’obiettivo di ogni genitore alle prese con la sopravvivenza del frutto dei propri lombi e della sua stessa magione. Ma ancor prima di tutto questo, bisogna mettere in sicurezza le prese elettriche! La loro posizione a portata di pargoli gattonanti, infatti, le rende facilmente raggiungibili ed incredibilmente attraenti per i baby esploratori pronti ad infilare un paio di dita nei fori tanto incantatori quanto pericolosi. E allora bisogna andare di copriprese a tutta randa. Per non rischiare di lasciare scoperta qualche presa bisogna adoperarsi a coprirle tutte ancor prima che il pargolo cominci a muoversi autonomamente per casa, strisciando o gattonando.
Le apposite coperture in commercio aiutano nella protezione dei piccoli impedendo loro di infilare le dita nei buchi della presa e di prendere la scossa. Per quanto semplici appaiano, i copriprese sono davvero inespugnabili grazie alla forma che impedisce di poterli impugnare, una volta applicati, tanto che per rimuoverli è necessario usare l’apposito accessorio in dotazione nella confezione. Basterà scegliere il tipo adatto alle prese da chiudere per scongiurare qualsiasi incidente. Naturalmente questi salvifici oggetti sono disponibili in varie fogge ed altrettanti colori così da essere quasi invisibili e richiamare meno l’attenzione del pupetto. Appare evidente l’importanza di mettere in sicurezza le prese elettriche della casa e di tutti gli ambienti che il bambino frequenta abitualmente per evitare le conseguenze dell’elettrocuzione.
Prendere la scossa, infatti, è la definizione del passaggio di corrente elettrica nel corpo a seguito del quale si possono riportare ustioni della pelle, danni ai tessuti molli o agli organi interni e persino arresto respiratorio e cardiaco. Se malauguratamente il piccolo dovesse in qualche modo prendere la scossa, ricordarsi di staccare la corrente prima di toccarlo a mani nude o usare materiale non conduttivo per spostarlo se non è possibile interrompere l’alimentazione elettrica. Tanto che il bambino abbia perso conoscenza o sia vigile è preferibile portarlo al pronto soccorso ospedaliero per controllare che non ci siano danni interni.