Come utilizzare al meglio la seduta garantendo il benessere del bebè
La nascita di un bebè segna l’inizio di tante novità nella vita e nelle abitudini dei neogenitori, cambiamenti importanti che spaziano senza tregua tra emozioni e consuetudini. Ogni sforzo è rivolto al benessere del nuovo arrivato al quale mamma e papà dedicano attenzioni e cure, mentre cercano di capire praticamente come stia cambiando la loro esistenza. Perché non è solo una questione di amore incondizionato, miracoli della vita e doni del cielo: il pargoletto arriva e porta con sé un’onda anomala di trasformazioni nella quotidianità dell’intera famiglia. Tra gli stravolgimenti seri c’è anche la gestione di tutti gli accessori che fanno parte del corredo del nuovo arrivato. Seggiolini, fasciatoi e lettini riempiono tutte le stanze della casa, mentre un oggetto in particolare conquista il posto d’onore in macchina: l’ovetto, la soluzione per eccellenza adottata per il trasporto in auto del piccolo.
La forma avvolgente di questa particolare seduta, insieme alla sua struttura, infatti, assicurano massima sicurezza in caso di incidente, impedendo al piccolo di essere eccessivamente sbattuto. Spesso i genitori si domandano quando sia possibile cominciare ad usare l’ovetto, per evitare di commettere errori con il proprio bebè, ma la verità è che il suo utilizzo può essere immediato. La seduta, infatti, è omologata dalla nascita sino a 15 mesi e 13 chili circa. La posizione assunta dal neonato nell’ovetto porta a raccomandare l’utilizzo della seduta per due o tre ore consecutive al massimo, con pause di almeno 30 minuti ogni due ore per viaggi molto lunghi che, comunque, sono sconsigliati prima dei due anni di vita del piccolo. L’ovetto aiuta il piccolo a tranquillizzarsi tanto da arrivare ad addormentarsi, cullato dal movimento della macchina, ma nonostante l’aspetto confortevole è bene non lasciarlo a lungo in quella posizione.
Per capire quando sostituire l’ovetto con un seggiolino per auto, bisognerà prestare attenzione alla posizione del bambino quando è seduto: l’ovetto andrà bene sino a quando la testa del piccolo rimarrà nella zona di sicurezza, altrimenti quella seduta sarà diventata troppo piccola per lui. Bisogna ricordare che l’ovetto deve essere posizionato nel senso contrario a quello di marcia perché sino ai 15 mesi i pargoli devono viaggiare in quel modo; la seduta potrà essere sistemata anche sul sedile anteriore del passeggero solo se l’airbag è disattivato, sebbene sia preferibile far viaggiare i bambini sempre sul sedile posteriore. Via libera all’uso consapevole dell’ovetto, quindi, che risulta essere anche molto comodo per mamma e papà che potranno facilmente sganciarlo dal sedile e posizionarlo sul telaio del passeggino.