La detersione quotidiana è fondamentale e richiede estrema attenzione
La routine di pulizia quotidiana dei neonati è una pratica importante e delicata che oltre a garantire il benessere del bebè, regala momenti di intensa tenerezza alle mamme. La delicatezza del corpicino di cui ci si prende cura richiama un impegno totale che evoca i cerimoniali dedicati ai faraoni dell’antico Egitto tra utilizzo di panni morbidissimi ed unguenti preziosi. La verità è che quelli praticati nella pulizia dei neonati sono davvero rituali faraonici in chiave moderna, eseguiti a tutto vantaggio e rispetto delle esigenze dei piccoli. Tra le operazioni di pulizia rientra quella degli occhi da curare attentamente visto che sono talmente delicati da rischiare infiammazioni e arrossamenti.
Sino ai due mesi di età, il sistema lacrimale del bebè non è perfettamente sviluppato e questo causa i risvegli ad occhi sigillati da secrezioni viscose che possono provocare irritazione degli occhietti e agevolare persino l’insorgenza di infezioni. L’accurata pulizia degli occhi diventa, quindi, fondamentale e, pur essendo estremamente semplice, può destare qualche incertezza proprio considerata la delicatezza della parte da detergere. Come è meglio procedere? Diciamo subito cosa non bisogna fare, così partiamo avvantaggiate! Bisogna utilizzare garze differenti per ogni occhio, così da evitare di spostare i germi da uno all’altro; evitare l’utilizzo dei batuffoli di cotone che potrebbero lasciare filamenti e causare irritazione; non impregnare la garza nella camomilla che potrebbe provocare allergia ed anche irritazione a causa degli zuccheri contenuti (se comprata al supermercato).
Ed ora vediamo cosa è meglio fare. Lavarsi le mani prima di mettersi all’opera è fondamentale e, naturalmente, bisognerà asciugarle con una salvietta pulita. Per la pulizia degli occhi bisognerà utilizzare garze sterili imbevute di soluzione fisiologica o acqua bollita, oppure le salviette apposite, quindi per uso oculare, acquistabili in farmacia. Senza strofinare si procederà a pulire gli occhi dall’angolo interno verso quello esterno e se ci fossero delle crosticine più resistenti sarà necessario ammorbidirle prima di eliminarle. L’operazione, se tutto è normale, viene eseguita una volta al giorno ed oltre alla dose extra di coccole, permette di controllare puntualmente la salute degli occhi del bebè, verificando che non ci siano arrossamenti o gonfiori che potrebbero essere sintomo di congiuntivite da verificare con il pediatra.