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ti.mammeLa verità sull’efficacia dell’aerosol

10.05.23 - 07:00
L’impiego di questo trattamento non deve essere generico, bensì circoscritto a specifiche patologie
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La verità sull’efficacia dell’aerosol
L’impiego di questo trattamento non deve essere generico, bensì circoscritto a specifiche patologie

Una macchinetta che produce una nebbiolina curativa: sembra una magia, ma è semplicemente l’aerosol, ovvero il frutto della combinazione di acqua, medicinali e aria che, sotto forma di goccioline minuscole, vengono aspirati attraverso una mascherina. Stare fermi con questo apparecchio che spinge aria umida nelle vie respiratorie non è pratica gradita ai bambini, sebbene poi ne traggano benefici grazie alla particolare efficacia del trattamento che si rivela più potente di un trattamento per via orale, consentendo anche la riduzione del quantitativo di medicinale somministrato e, quindi, dei suoi effetti collaterali. Il mito dell’aerosol, però, merita alcune precisazioni che ne ridimensionano la fama di rimedio valido per tutti i disturbi respiratori. 

I vantaggi derivanti dal trattamento con aerosol nei bambini si sono dimostrati eclatanti in caso di asma, ma anche di bronchite asmatica e broncospasmo, tanto da ingenerare una fiducia sovradimensionata per questo metodo curativo e da utilizzarlo per altri disturbi come raffreddore e tosse. In realtà questi malanni, che nulla hanno a che vedere con l’asma, non richiedono cura tramite aerosol e men che meno l’utilizzo degli stessi farmaci, fondamentali nel trattamento di alcune forme asmatiche, spesso derivati dal cortisone. Per l’eliminazione del catarro, per esempio, invece del trattamento con l’aerosol e con farmaci pesanti, basterebbe uno sciroppo. Nella vicina Italia la portentosa macchinetta è in voga dagli anni Settanta ed è spesso considerata il passepartout per ogni malanno delle vie respiratorie, anche quelli che generalmente si risolvono in modo più semplice e spontaneo. 

In caso di raffreddore, tosse, naso chiuso, sinusite e persino mal d’orecchio l’utilizzo dell’aerosol non è disdegnato, poiché ritenuto rimedio affidabile ed efficace. Ma in realtà basterebbe effettuare semplici lavaggi nasali e bere molto per eliminare catarro e muco, come spiegano i medici. Ad uno sguardo più approfondito, l’aerosolterapia nelle affezioni alle alte vie aeree può risultare persino controproducente provocando secchezza delle mucose con conseguente possibilità di favorire la proliferazione di batteri. L’efficacia dell’aerosol, quindi, può essere riconosciuta per specifici disturbi caratterizzati da broncospasmi, mentre risulta superfluo o addirittura inutile per altri disturbi respiratori. Sì all’aerosolterapia in caso di asma bronchiale, bronchite asmatica, laringite e bronchiolite, per tutte le altre infezioni respiratorie non risulta efficace ed esistono rimedi più pratici e mirati

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