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Preparare in casa i pasti per i piccoli è più facile e divertente di quanto si possa immaginare
Siete quel tipo di mamma che ama armeggiare in cucina sperimentando ricette per i propri pargoli, anche i più piccoli? E siete quel tipo di mamma che ama realizzare personalmente gli alimenti per le proprie creature per non ricorrere ai prodotti commerciali? In questo caso possono farvi comodo alcune indicazioni per realizzare sani e gustosi omogeneizzati per i vostri bebè, che oltre a farvi risparmiare permetteranno ai piccoli di abituarsi subito ad una dieta bilanciata. Tutti gli alimenti possono diventare omogeneizzati: la carne come il pesce, la verdura come la frutta, e la loro preparazione richiederà semplici passaggi utilizzando piccoli elettrodomestici generalmente presenti in casa. Vediamo come procedere. Prima di tutto bisogna avere a portata di mano frullatore e passaverdura, oppure un vero e proprio omogeneizzatore acquistabile a modico prezzo.
La preparazione di un buon brodo vegetale è alla base delle preparazioni: basterà far bollire per un’ora un litro d’acqua contenente una patata, una zucchina, una carota e una costa di sedano, senza sale o insaporitori. Quando l’acqua si sarà dimezzata, il brodo sarà pronto. Gli omogeneizzati di carne e pesce richiedono la cottura a vapore di polpa magra e priva di cartilagini e ossa o lische e pelle, prima di frullarla insieme a 100 millilitri di brodo ed alle sue verdure ed un po’ di olio extravergine di oliva. Il risultato dovrà essere una crema liscia e priva di grumi. Saranno da preferire le carni di manzo, pollo e tacchino e pesci come nasello, merluzzo e sogliola, da integrare con altri tipi di pesci man mano che il bambino crescerà e sempre seguendo il consiglio del pediatra. Frullando solo le verdure usate per preparare il brodo con un filo di olio evo si otterrà un omogeneizzato vegetale, mentre per quello di frutta bisognerà iniziare adoperando solo mele e pere da pulire perfettamente privandole di buccia, semini, torsolo e picciolo prima di cuocerle a vapore e frullarle.
L’omogeneizzato di frutta potrà essere somministrato così o con l’aggiunta di un po’ di latte se indicato dal pediatra. La conservazione degli omogeneizzati fatti in casa richiede qualche attenzione in più per garantire ai piccoli il consumo di alimenti sempre freschi e sani. I vasetti ben chiusi, infatti, potranno essere conservati in frigo e consumati al massimo entro 24 ore, oppure congelati per non più di 6 mesi. La seconda opzione permette di produrre un quantitativo maggiore di omogeneizzati homemade e avere un prodotto genuino sempre a portata di mano. E proprio per garantire la genuinità degli omogeneizzati fatti in casa e congelati, sarà utile preparare un’etichetta da incollare su ogni barattolino nella quale indicare il gusto contenuto e la data di preparazione, così da rispettare i tempi massimi di consumo.
