ti.mammeFebbre: quando bisogna allarmarsi?

Modesta o molto alta, la febbre spaventa sempre i genitori, soprattutto quando i bambini sono piccoli e nonostante si sappia che essa è uno dei sistemi grazie ai quali l’organismo si difende dagli attacchi esterni. I pargoli tra i due e i sei anni possono avere la febbre anche più volte l’anno e questo allarma puntualmente mamma e papà, sebbene razionalmente sappiano che non è un pericolo per la propria creatura nemmeno se troppo alta e non richiede una corsa al pronto soccorso se non si riesce a contattare il proprio pediatra. 

Per fare chiarezza e provare a dare un po’ di tranquillità alle ansie genitoriali è utile ricordare che la febbre:

- anche se alta non provoca convulsioni (visibili in caso di predisposizione del paziente) e nemmeno meningite;
- può essere un effetto collaterale delle vaccinazioni;
- può coincidere casualmente con la comparsa dei dentini, ma non ha connessione con essa;
- anche se persistente non richiede la somministrazione dell’antibiotico che deve essere prescritto solo dal pediatra dopo aver appurato la presenza di una malattia batterica.
Il caso in cui, invece, è bene preoccuparsi è quando la febbre si presenta nei neonati o nei bebè di pochi mesi. A questa età, infatti, i piccoli sono quasi immuni dalle malattie, grazie agli anticorpi da adulti presenti nel loro organismo perché trasmessi dalla mamma. 

Se hanno la febbre, quindi, c’è qualcosa che non va e che non deve assolutamente essere trascurato poiché può rappresentare il sintomo di un’infezione tanto aggressiva da superare le suddette difese immunitarie. Dopo aver misurato più volte la temperatura per verificare che sia realmente alta, bisognerà cercare altri sintomi da riferire al pediatra al quale si porterà subito il bambino per un controllo. Anche la presenza di tosse con una temperatura corporea non troppo alta richiede la visita medica per escludere o per curare una possibile bronchiolite, abbastanza diffusa a questa età. Riduzione dell’appetito e della vitalità, pianto lamentoso e colorito pallido sono i segnali di allarme in una creatura appena nata o di pochi mesi e possono richiedere il ricovero in ospedale per cure e monitoraggio. Se invece questi sintomi non ci sono e si presenta solo la febbre, potrà essere sufficiente il controllo del medico di riferimento che potrà indagare la situazione con qualche esame di routine.