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Sato Code approda ad Ascona: «Il miglior gioco possibile in real-life» Francesca Aliotta presenta la nuova escape room a cielo aperto, è la quarta in Ticino
ASCONA - Sato Code, l’escape room a cielo aperto, sarà disponibile da venerdì 21 luglio anche ad Ascona. Per festeggiare i tre anni di presenza in Ticino, Sato Code ha creato un nuovo gioco che si aggiunge a quelli già attivi a Locarno, Bellinzona e Lugano.
L’esperienza Sato Code, dopo aver mosso i primi passi a Zurigo, ha infatti trovato un buon riscontro anche in Ticino, dove il 5% della popolazione ticinese ha già partecipato ad almeno uno dei percorsi proposti.
Oltre a diverse città nella Svizzera interna, recentemente Sato Code si è esteso oltre i confini nazionali per arrivare anche in Italia, da Milano fino a Padova, toccando ora 19 località. Tra queste figurano anche Como, Bergamo e Iseo.
«In tre anni di sviluppo il know-how acquisito ci ha portato a raggiungere un livello insuperabile - spiega Francesca Aliotta, co-fondatrice di Sato Code - gli enigmi sono spesso impegnativi ma non impossibili, soprattutto mai banali, la lunghezza del gioco è quella giusta e permette di tenere l’adrenalina alta fino alla risoluzione del gioco. Le strade lungo cui si snodano i percorsi sono scelte con attenzione e le installazioni che fanno parte del gioco sono realizzate a mano dal nostro team di creativi game designers. L’esperienza che offriamo alle ormai migliaia di giocatori che abbiamo conquistato è il frutto di un lavoro che nasce dalla passione e dalla volontà di creare il miglior gioco possibile in real-life, accessibile a tutti, questa è la mission di Sato Code».
Di cosa si tratta - L’escape room a cielo aperto si svolge per le vie del centro città e presenta sfide di diverso genere. I giocatori perlustreranno vie più o meno conosciute alla ricerca degli indizi. L’applicazione Sato Code conduce i giocatori nella ricerca e fornisce le informazioni complementari. Ogni membro della squadra riceve solo una parte delle informazioni, di modo che la risoluzione degli enigmi sia possibile solo con un vero gioco di squadra.
«Ad Ascona, grazie alla collaborazione con numerose realtà locali - quali la biblioteca popolare e la Libreria di Ascona, Maison Roberta Ferrari, VAL e Tribù - gli indizi sono i più inaspettati: da una scacchiera che non servirà per giocare a scacchi a uno skateboard che non è da usare come mezzo di trasporto», continua Aliotta. «Le novità di questo Sato Code Game sono l’accento posto sulla vicenda che anima il gioco, sempre più intrigante e ricca di dettagli, e la possibilità di scegliere percorsi diversi, che condurranno per strade diverse, a seconda delle decisioni prese».
Per giocare non c’è bisogno di prenotazione, è possibile infatti iniziare in qualsiasi momento. Le squadre sono composte da 2 a 4 giocatori l’una; un gruppo più numeroso creerà più squadre che si sfideranno nel percorso.
«Ma Sato Code non si ferma qui - conclude Aliotta - il prossimo passo è la creazione del format evento, dove si potrà giocare solo in un determinato arco di tempo, sfidando tutte le squadre avversarie».
