Il programma mira a far acquisire maggiore consapevolezza dei propri mezzi così da essere in grado di sviluppare le competenze richieste
TICINO - Risultati al di sotto delle aspettative, calo di motivazione, insicurezze che limitano l’apprendimento, problemi nella gestione delle diverse attività da svolgere, presenza di conflitti: sono solo alcune delle difficoltà con le quali gli apprendisti possono confrontarsi lungo il loro percorso formativo. Sfide che non sono una novità, ma che oggi risultano più difficili da affrontare, secondo Fill-Up.
A sostegno dei giovani apprendisti, ma non solo, l'agenzia ha creato un programma di coaching specificatamente progettato per accompagnarli durante il loro apprendistato. Un supporto personalizzato che vuole favorire lo sviluppo professionale ma soprattutto personale degli apprendisti. L'obiettivo è mettere a loro disposizione un contesto di apprendimento che gli consenta di acquisire maggiore consapevolezza dei propri mezzi così da essere poi in grado di sviluppare le competenze richieste dal proprio percorso formativo e dal mondo del lavoro.
«Grazie a un’esperienza trentennale nei diversi ambiti dell’apprendistato - spiegano da Fill-Up - abbiamo sviluppato un nostro metodo che ora mettiamo a disposizione dei giovani apprendisti così che possano raggiungere più facilmente i loro obiettivi e soprattutto possano potenziare il loro percorso formativo, acquisendo quelle competenze che sono poi indispensabili per affrontare le sfide professionali future. Il programma di coaching per gli apprendisti è un percorso soprattutto di crescita personale dove i giovani vengono aiutati ad avere più fiducia in loro stessi, spronati a essere maggiormente determinati e guidati nello sviluppo della giusta attitudine. Un viaggio alla scoperta del proprio potere di apprendere, di crescere e di realizzarsi».
Un percorso ricco di sfide - Queste sfide non sono una novità, ognuno di noi nel periodo formativo ha dovuto fare i conti con una o più problematiche del genere ma Fill-Up spiega che in passato la complessità era minore e gli strumenti personali a disposizione più efficaci e solidi.
Secondo l'agenzia alla base di questo disagio ci sono diverse cause: