CANTONESe non la consumi, consegnala: Castagnamo 2024 si presenta

BIASCA - La conferenza per la "Valorizzazione del Castagno Ticinese e la promozione della raccolta" da anni viene promossa dalla Sandro Vanini SA di Rivera, azienda leader nel settore e sostenitrice delle qualità della castagna ticinese che permette di essere lavorata e trasformata in ottime specialità alimentari.

È convinta da sempre sull’opportunità di una promozione capillare e di grande respiro a sostegno di tutti coloro che sono protagonisti della filiera produttiva di questo straordinario frutto del nostro territorio.

«Da quest’anno la raccolta è organizzata dalla FOFT - TIOR SA (Federazione orto frutticola Ticinese) che riprende l’attività svolta in passato da Paolo Bassetti. Negli scorsi anni la risposta della popolazione è stata spesso molto significativa, con fino a 70-75 tonnellate di castagne consegnate ai centri di raccolta. Ci auspichiamo che anche quest’anno la produzione di castagne sia buona e di conseguenza poter contare su una buona partecipazione della popolazione alla raccolta», commenta Marco Bassi di FOFT-TIOR

«Sicuramente in molti approfitteranno delle belle giornate autunnali per andar a raccogliere castagne. Invitiamo quindi tutti a consegnare i quantitativi che non sono consumati in famiglia ai Centri di raccolta. Un'ampia partecipazione della popolazione alla raccolta sta alla base di tutto il progetto di valorizzazione della castagna ticinese. Ricordo che grazie alle varie possibilità di utilizzo - dalla vendita fresca per le caldarroste, all'essiccazione e alla trasformazione - anche le castagne di piccole dimensioni sono ben accette. Un’ultima raccomandazione: Rispettare la proprietà privata e NON raccogliere le castagne in selve gestite/curate/private senza aver dapprima chiesto il permesso al proprietario», conclude.

Il logo Hochstamm Suisse per le castagne - «Hochstamm Suisse si impegna a conservare e a valorizzare le piantagioni di alberi ad alto fusto svizzeri. Vogliamo una coltivazione di alberi ad alto fusto vitale che garantisca frutta e prodotti gustosi locali e che contemporaneamente salvaguardi la biodiversità, l’ecologia delle colture interessate e dà un contributo alla protezione del clima», aggiunge Pierre Coullin di Hochstamm Suisse, marchio presente anche sugli scaffali di Coop.

«Con la commercializzazione di frutta da alberi di alto fusto a prezzi equi, vengono create le condizioni per rendere più economico questa tipologia di coltivazioni. Ci occupiamo così della certificazione con il marchio controllato “Hochstamm Suisse”. Viene certificata con questo marchio la frutta che al 100% proviene da coltivazioni da alberi di alto fusto controllati e certificati. La raccolta di tutte le castagne consegnate al Centro di raccolta del Canton Ticino, gestito da Paolo Bassetti è certificata e garantita dal marchio “Hochstamm Suisse”. I raccoglitori/fornitori dei Centri di raccolta producono un’autocertificazione autoctona dell’origine delle proprie castagne; In questo modo viene pagato loro un prezzo più elevato ed equo», conclude.

Sandro Vanini SA, è l'anello finale della filiera ticinese: «Un brand attento anche al territorio con specialità sane e gustose, come lo yoghurt alle castagne ticinesi e i “Vermicelles” ricavati dalla purea di castagne ticinesi», conferma la managing director Beatrice Fasana.

«L'azienda di Rivera rappresenta l'anello finale della filiera della castagna ticinese, ovvero l'elaborazione di tutti quei frutti che per calibro non possono essere destinati al consumo fresco. Così, tutto il raccolto delle castagne delle nostre selve e dei nostri boschi viene valorizzato e permette la creazione di prodotti dall'eccellente qualità, come la purea o la crema di castagne, oggi molto richiesti sia dall'industria che dal mercato al dettaglio in Svizzera. Questi prodotti rispondono appieno alla crescente richiesta del mercato di cibi naturali e genuini, visto che la coltivazione delle nostre castagne non prevede l'uso di fitofarmaci e rispetta quindi le norme della migliore agricoltura biologica»,