L'unione è il frutto della fusione fra Fondazione Vallemaggia e AVAD
CEVIO - Poco tempo fa, in tutte le case della Vallemaggia, è stato recapitato il periodico annuale “Fondazione AVAD per la Vallemaggia”, edito dalla Fondazione Anziani Vallemaggia e Aiuto domiciliare. Si tratta del secondo numero che, come il precedente, si sofferma su vari aspetti legati all’attività svolta all’interno della Residenza alle Betulle di Cevio e dal Servizio di assistenza e cura a domicilio.
Un articolo è dedicato alla recentissima nascita di Fondazione AVAD, avvenuta a seguito della fusione fra Fondazione Vallemaggia (proprietaria dello stabile) e dell'affittuario AVAD (in precedenza Associazione Valmaggese Casa Anziani, Invalidi Adulto e Aiuto Domiciliare). Nel Consiglio di fondazione siedono Marcel Candolfi (presidente), Maurizia Campo-Salvi (vicepresidente), Damiano Salmina, Moira Medici, Lara Dazio, Wanda Dadò (membri), Mauro Gobbi (rappresentante dell’Associazione dei Comuni di Vallemaggia). Giona Rotanzi rappresenta lo Stato. Il Consiglio di fondazione si avvale della collaborazione del segretario Omar Patocchi e del direttore Cesare Cattori.
Fra i diversi temi, si parla anche di “Movimento e recupero”, il servizio di fisioterapia ed ergoterapia gestito in collaborazione con la Clinica Hildebrand Centro di riabilitazione di Brissago e “Medicina di prossimità” che illustra i benefici che risultano dal quotidiano rapporto fra studio medico e servizio di aiuto domiciliare. In quest’ambito, Alessandra Viganò (direttrice sanitaria dell’Aiuto domiciliare), presenta una novità: la podologia a domicilio.
Nella foto, da sinistra, i membri del Consiglio di fondazione della Fondazione AVAD: Maurizia Campo-Salvi, Giona Rotanzi, Wanda Dadò, Moira Medici, Mauro Gobbi, Marcel Candolfi, Lara Dazio, Damiano Salmina. Accanto a loro, il segretario Omar Patocchi e il direttore Cesare Cattori.