Quando si mangia raclette spesso ci si abbuffa, ma altrettanto regolarmente avanza formaggio. Ecco qualche suggerimento per utilizzare al meglio le fette rimaste.
GRATIN
In pole position per il recupero di formaggio c’è il gratin. Nella teglia ci può finire qualsiasi cosa, dalle verdure alla pasta, da cospargere di formaggio da raclette, naturalmente. È sufficiente distribuire alcune fette intere o tagliate a cubetti sulla teglia e mettere il tutto in forno. Poi si aspetta che la crosta sia bella dorata.
CHEESEBURGER
L’era del cheddar è finita. Diamo il benvenuto ai panini di seconda generazione, alimentati da fantasia e – perché no? – dai resti della raclettata: formaggio, cetriolini sott’aceto, cipolle e spezie a piacere. Dopo una cottura parziale dell’hamburger di carne, coprire con il formaggio e continuare a cuocere con un coperchio, in modo che si sciolga a puntino. La ricetta a lato ne fa buon uso.
RACLETTE ALTERNATIVA
Per chi non mangia formaggio, le raclette vegane sono una curiosa alternativa. La raclette New Roots, ad esempio, è molto apprezzata. E il sapore è ideale in abbinamento a frutta e spezie. È prodotto in Svizzera, con ceci biologici, ed è disponibile nei supermercati Coop selezionati.
CROÛTE AU FROMAGE
Un superclassico della cucina tradizionale alpina: la “Chässchnitte” o “croûte au fromage”. Per prepararla basterebbero pane e formaggio, ma i golosi di serie A aspettano di avere pane un po’ raffermo, lo bagnano con vino bianco, poi lo coprono con prosciutto cotto, formaggio da fondere, uovo e cipolla. La cottura avviene solitamente in forno, ma ci sono scorciatoie pratiche come la padella o il tostapane per panini.
CON GLI SPÄTZLI
In forno si gratina, in padella si amalgama. Il formaggio filante trasforma un semplice piatto di spätzli in un menu autunnale rincuorante. Si consiglia di aggiungere panna, pancetta e croccanti cipolle rosolate solo se si ha uno stomaco allenato. Accompagnare con insalata per evitare la sonnolenza da digestione.
RACLETTE BURGER
Preparazione: 40 min. | Tempo totale: 45 min.
PER 4 PERSONE CI VOGLIONO
ECCO COME FARE
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