La barbabietola è un ortaggio invernale dai vari colori, dove il colore condiziona anche il sapore.
Ravviva i piatti ed è ideale come antipasto natalizio.
La barbabietola (Beta vulgaris) è una pianta erbacea biennale composta dal tubero e dal cespo di foglie. La si consumava nel bacino del Mediterraneo già più di 2000 anni fa. Dal punto di vista botanico è imparentata con la barbabietola da zucchero e la bietola a coste, da qui il suo particolare gusto dolce e terroso. Il sapore varia anche a seconda del colore, ad esempio, la barbabietola dorata è più dolce di quella rossa.
Nonostante della barbabietola non si butti via niente, la parte più diffusa sulle nostre tavole è il tubero. Cotta o cruda, per piatti dolci o salati, sotto forma di sfiziose chips, gnocchi colorati, cremose zuppe (vedi ricetta a destra) o semplicemente a fettine; la barbabietola saprà sempre stupirti.
GIALLA
La barbabietola Golden ha le coste e la polpa ad anelli gialle. Dal sapore succoso e fruttato, è leggermente più dolce della barbabietola rossa. Ottima da consumare cruda, per preparare succhi o frullati. Durante la cottura, aggiungere un goccio di aceto o limone per mantenere l’intensità del colore.
ROSSA
Dolciastra e terrosa, chiamata anche rapa rossa, è la varietà più diffusa. Il suo tipico colore bordeaux intenso è dovuto al contenuto di betanina e antociani. L’industria alimentare ha sfruttato questa caratteristica innata utilizzandolo come colorante naturale (E162). In commercio trovi la rapa rossa fresca, precotta e sottovuoto, o in conserva.
ROSSA-BIANCA
Questa antica varietà con anelli rossi- bianchi si chiama Chioggia, come il paese d’origine nel Veneto. Ha una tenera polpa e un gusto dolciastro. Grazie al suo disegno, si presta bene per decorare gli antipasti. In cottura perde il suo bel colore; sbollentata e raffreddata in acqua mantiene il suo motivo bicolor.
BIANCA
La varietà bianca Albina Vereduna ha un gusto delicato e piuttosto dolce. Ottima consumata fresca, o cotta al vapore o al forno. È inoltre un eccellente contorno per piatti di pesce e pollame.
MINESTRA DI BARBABIETOLE E ZENZERO
Preparazione: 20 min. | Tempo totale: 40 min.
PER 4 PERSONE CI VOGLIONO
ECCO COME FARE
Minestra: in una padella scaldare l’olio. Rosolarvi la cipolla, l’aglio e lo zenzero per ca. 2 minuti. Unire le barbabietole, lasciarle insaporire, bagnarle con l’acqua, portare a ebollizione e condire. Abbassare il fuoco, coprire e far sobbollire a fuoco basso per ca. 20 minuti. Aromatizzare con il succo di limone, continuare la cottura per ca. 2 min. e frullare il tutto.
Noci: in una padella tostare a fuoco medio le noci e i semi di lino. Aggiungere lo zucchero e succo di limone e farlo sciogliere muovendo di tanto in tanto la padella. Toglierla dal fuoco, versare subito il caramello su un foglio di carta da forno e lasciarlo raffreddare. Una volta freddo tritarlo grossolanamente.
Guarnizione: distribuire la minestra nelle ciotole e guarnirla con la crème fraîche, le noci, le chips e il cerfoglio.
Indicazione: per dukkah si intende una miscela di spezie orientali a base di nocciole, pistacchi, sesamo, coriandolo, cumino, cardamomo, pepe e sale.