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Germania: incendio Berlino (9 morti), bambino appiccò fuoco

Germania: incendio Berlino (9 morti), bambino appiccò fuoco
BERLINO - È stato un bambino di 12 anni ha provocare l'incendio doloso avvenuto oltre una settimana fa a Berlino, nel quale nove persone, tutte straniere, erano morte. Il bambino, che a quell'età non è perseguibile penalmente in Germania, ha ...

BERLINO - È stato un bambino di 12 anni ha provocare l'incendio doloso avvenuto oltre una settimana fa a Berlino, nel quale nove persone, tutte straniere, erano morte. Il bambino, che a quell'età non è perseguibile penalmente in Germania, ha confessato il reato.

Secondo quanto dichiarato oggi dal procuratore capo Karl-Heinz Dahlmeier, lo scolaro è in stato di shock e viene assistito da psicologi. Nell'incendio erano morti anche membri della sua famiglia, originaria come lui della Polonia.

Nei confronti della madre è stata aperta un'indagine per violazione dei doveri di sorveglianza. L'incendio nel quartiere popolare di Moabit era stato indicato come uno dei più gravi del dopoguerra a Berlino.

Stanto alle indagini, il bambino aveva appiccato per gioco il fuoco a un pezzo di carta nelle vicinanze di alcune carrozzine parcheggiate all'ingresso dell'edificio. Quando le carrozzine sono andate in fiamme aveva cercato di spegnerle. Un fratellino di nove anni era corso in aiuto e poi entrambe erano Fuggiti dalla madre nel cortile interno. È stata la donna stessa a chiamare i vigili del fuoco

I due fratelli sono sistemati ora presso parenti: il tribunale di assistenza dei minori si è attivato. Inizialmente i figli e madre avevano dichiarato che dormivano durante l'accaduto. I due fratelli poi hanno cambiato versione mentre la madre ha confermato la sua e non crede a quella dei figli.

Nell'incendio nella notte fra l'8 e il 9 agosto erano morti nove inquilini provenienti da Polonia, Kosovo e Bosnia. Fra le vittime c'erano anche quattro bambini e una ragazzina. Altre 14 persone erano rimaste gravemente ferite.

ATS
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