Carcere o sedia elettrica per Lisa? Sventrò una donna incinta per prendere il feto

Lisa Montgomery, 39 anni, è stata giudicata colpevole di aver ucciso e sventrato una donna incinta, nel 2004, per impossessarsi del feto, una bambina, che è sopravvissuta e ora vive col padre. Mercoledì si deciderà se condannare Lisa Montgomery a morte oppure all'ergastolo. E l'America puntualmente si divide
Gli avvocati dell'omicida hanno cercato al processo di sostenere che la donna, in seguito a una gravidanza isterica, soffriva di disturbi mentali e che avrebbe potuto essere incapace di distinguere il bene dal male quando uccise.
Ma l'accusa ha mostrato che la Montgomery aveva pianificato accuratamente l'incontro con la sua vittima a Skidmore, nel Missouri, fingendo di voler acquistare un cucciolo di cane. L'assassina ha poi tentato di presentare la neonata come sua figlia, dicendo al marito di aver avuto le doglie mentre era in giro per shopping e facendosi andare a prendere a Topeka, vicino a un centro medico dove sostenne di aver partorito.
Da mercoledì i giurati dovranno decidere se condannare Lisa Montgomery a morte oppure all'ergastolo in un carcere federale senza possibilità di libertà condizionale.
ATS



