Primo identikit dei clienti delle prostitute: giovani, single e in cerca d'affetto
Realizzato in Italia uno studio sul profilo del cliente delle prostitute per capire cosa spinge gli uomini a cercare questo mercato del sesso
ROMA - La Commissione europea dalla Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) con i ricercatori di Transcrime ha realizzato uno studio sul profilo del cliente delle prostitute straniere nella vicina Penisola. Lo studio si intitola "How much" e verrà reso noto giovedì. Oggi però il Corriere della sera ha pubblicato i primi particolari della ricerca, i cui dati sono stati elaborati con lunghe analisi dei forum Internet e da un questionario pubblicato online.
Dalle prime anticipazioni si apprende dunque che i clienti italiani hanno un'età compresa tra 35 e 40 anni, lavorano, sono single e con un livello di istruzione medio-alto. Preferiscono le ragazze dell'Est che incontrano in hotel, saune o appartamenti, con una frequenza media di una volta ogni due mesi. Ma, soprattutto, scelgono le donne dell'Europa orientale o le cinesi, non solo perché costano meno delle italiane, ma perché con loro soddisfano il «bisogno di affetto e di comprensione».
Insomma il cliente cerca sì il rapporto sessuale, ma anche uno scambio di tenerezza e affetto. "Le ragazze dell'Est sono tutte bellissime - si legge sui forum dedicati all'argomento - la maggior parte bionde, alte, fatte bene, disponibili. Non fanno le cose come una catena di montaggio un colpo e via, anzi ti portano a casa loro, ti fanno rilassare, ti danno un po' di accoglienza. Mentre le prostitute italiane tendono solo a fare i soldi e concludere alla svelta».
E sempsu Internet: «Gli italiani vogliono sesso, il buon, caro, sano, vecchio sesso. E magari anche un briciolo di affetto, vero o immaginario, che non guasta mai». Stesso concetto ribadito da un intervistato: «Con il sesso molti cercano anche affetto e un rapporto con la donna in generale, spesso l'atto vero e proprio passa in secondo piano».
C'è perfino che dice che il maschio è costretto ad andare a prostitute perchè le proprie mogli o compagne "quando ti sposano ti promettono che farai sesso tutte le volte che ne avrai voglia (e sennò chi si sposerebbe?), poi usano il sesso come una risorsa, un'arma, uno strumento per ottenere quello che vogliono".
