Cerca e trova immobili
LUSSEMBURGO

Il Lussemburgo dà l'ultimo addio al Granduca Giovanni

L'ex monarca è morto il 23 aprile all'età di 98 anni
Keystone
Il Lussemburgo dà l'ultimo addio al Granduca Giovanni
L'ex monarca è morto il 23 aprile all'età di 98 anni
LUSSEMBURGO - Funerali di stato per l'ex monarca del Lussemburgo, il Granduca Giovanni (Jean), morto lo scorso 23 aprile all'età di 98 anni. Le esequie oggi nella cattedrale Notre-Dame a Lussemburgo alla presenza di numerose personalità...

LUSSEMBURGO - Funerali di stato per l'ex monarca del Lussemburgo, il Granduca Giovanni (Jean), morto lo scorso 23 aprile all'età di 98 anni.

Le esequie oggi nella cattedrale Notre-Dame a Lussemburgo alla presenza di numerose personalità politiche, fra cui l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, ma anche diversi esponenti delle famiglie reali del Continente e non solo, tra cui quella belga, del Marocco e della Giordania. Presenti ai funerali tra gli altri la principessa Anna d'Inghilterra, Alberto II di Monaco, la principessa Beatrice d'Olanda e gli ex reali di Spagna Juan Carlos e Sofia.

Giovanni di Lussemburgo era figlio della granduchessa Carlotta e del principe Felice de Borbone-Parma. Nel 1953 aveva sposato la principessa Giuseppina-Carlotta del Belgio, sorella maggiore di re Baldovino e di Alberto II. E' stato il Granduca di Lussemburgo dall'abdicazione della madre Carlotta, nel 1964, fino alla propria rinuncia nel 2000 a favore del figlio Enrico.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE