Anche se il portatile suddetto è fuori produzione da quasi 20 anni, tutto questo grazie a una dritta del nipote
TOKYO - Giocava sempre a "Tetris" e quel vecchio Game Boy, non lo lasciava mai nemmeno per un attimo. Nemmeno quando la sua salute è improvvisamente deteriorata, a un certo punto però la console portatile si è rotta. Lasciando la nonna 95enne senza il passatempo preferito.
A pensare una soluzione, ci ha pensato il nipotino che le ha suggerito: «Nintendo ha un ottimo servizio clienti, perché non li contatti». E la donna, come ha raccontato la di lei figlia (e mamma del ragazzo) all'Asahi Shimbun, lo ha fatto: con una lettera scritta a mano.
La risposta, quasi come in un film, non si è fatta attendere: «Signora, purtroppo non abbiamo più parti di ricambio», pubblicato nel 1989 il Game Boy è fuori produzione dal 2003. Malgrado ciò, non sappiamo in quale magazzino, i papà di Mario sono riusciti a recuperarne uno, ancora inscatolato, e ovviamente con “Tetris”.
La nonna di cui sopra, ha quindi continuato a giocare fino ai suoi 99 anni dopo di che, è spirata. La commuovente storia, raccontata al quotidiano nipponico dall'ora 70enne Kumiko Tsukasa, è rapidamente diventata virale sui social con più di 195mila like.