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ITALIAIl Sindaco di Messina è furente e chiude lo Stretto: «Non permetterò altri esodi vergognosi»

23.03.20 - 11:55
Un flusso di macchine incontrollato è arrivato in Sicilia passando dallo Stretto di Messina, de Luca furente
Keystone
Fonte ats ans
Il Sindaco di Messina è furente e chiude lo Stretto: «Non permetterò altri esodi vergognosi»
Un flusso di macchine incontrollato è arrivato in Sicilia passando dallo Stretto di Messina, de Luca furente

MESSINA - «Questa mattina ho visto video e foto del flusso incontrollato di macchine che stanotte hanno attraversato lo Stretto dalla Calabria per raggiungere la Sicilia. Mi sono reso conto che qua c'è qualcuno che gioca con la nostra vita e la nostra pazienza. Bene, la mia è finita. Sto preparando una diffida contro il governo nazionale, il prefetto di Messina, di Reggio Calabria e dei questori: voglio capire che cosa è successo stanotte. Voglio la prova e il riscontro dei controlli fatti e li voglio entro stasera. Io oggi sarò lì, a costo di bloccare la nave».

Sono queste le durissime le parole del sindaco di Messina Cateno De Luca, furibondo per l'ennesimo esodo da parte degli italiani verso la Sicilia.

«Invito anche il presidente Musumeci (Presidente della provincia di Catania) a seguirmi: basta con le proteste isolate - aggiunge - Venga con me stasera sulla sponda dello Stretto. Non permetta a nessuno di giocare con la pazienza dei siciliani. Stasera, a costo di farmi arrestare per l'ennesima volta, non permetterò altri vergognosi esodi. Inoltre, farò un'ordinanza per bloccare il transito selvaggio delle persone sullo Stretto, in ottemperanza al decreto emanato ieri dai ministri Roberto Speranza e Luciana Lamorgese. Chi dovrà passare lo deve comunicare almeno due ore prima, per permettere i controlli e decidere se può transitare o stare fuori dalla Sicilia» ha continuato il sindaco.

«Il ministro della Salute Roberto Speranza, per intenderci quello del provvedimento che autorizza la gente a uscire di casa per fare il giro del palazzo, - continua - insieme alla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, che per intenderci è colei che con un colpo di penna mi può revocare dal mio ruolo di sindaco, hanno partorito l'ennesimo provvedimento che prevede misure urgenti a evitare il contagio sull'intero territorio nazionale. Allo scopo di contrastare il Covid-19 hanno disposto il divieto a tutti, di trasferirsi da un comune all'altro, sia con mezzi pubblici che privati. Il principio è: dove siamo restiamo. Poi tali ministri insipidi aggiungono le solite porcherie come: ‘salvo comprovate esigenze lavorative’» ha concluso De Luca, la cui pazienza è chiaramente terminata.

Dal canto suo, la Questura ha invece precisato che i controlli nello Stretto di Messina stanno proseguendo come sempre: anche ieri sera le persone transitate da Messina sono state fermate, sono state controllate le autocertificazioni e misurata loro la temperatura corporea. La Questura ha anche voluto sottolineare la presenza di un presidio fisso agli imbarcaderi privati e alla stazione marittima con poliziotti, carabinieri, finanza, corpo forestale e un medico.

La polizia ha assicurato che ieri i controlli sono stati eseguiti seguendo la normativa nazionale vigente al momento, che oggi è cambiata ed è molto più restrittiva. Le persone che non avevano validi motivi previsti dalla legge per tornare in Sicilia ieri sono state denunciate. Da oggi sarà comunque potenziato il controllo e le misure saranno più restrittive. 

Stamattina, comunque, si notano pochissime persone agli imbarcaderi privati e pubblici.

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