Gli ultimi aggiornamenti internazionali sulla diffusione del coronavirus
Le ultime cifre aggiornate parlano di 936'204 casi globali. Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito con 215'300 contagi. Seguono Italia e Spagna.
NEW YORK - La fase esponenziale della pandemia di coronavirus non si arresta e punta dritta verso la soglia di un milione di contagi. Le ultime cifre aggiornate parlano di 936'204 casi globali conteggiati e oltre 47mila morti.
A dare una consistente accelerata alla curva negli ultimi giorni è stata la situazione statunitense. Il Paese ha ormai pressoché doppiato le cifre dell'Italia, toccando i 215'300 contagi (con 5'110 vittime). A seguire ci sono l'Italia (110'574) e la Spagna (104'118), che anche ieri ha dovuto fare i conti con cifre pesantissime.
In netta crescita è pure la situazione in Germania (77'981), che si appresta a superare la Cina nelle prossime ore seppur mantenendo una quota di decessi (981) nettamente più bassa rispetto agli altri stati che hanno avuto un numero di casi simile. Basti pensare che la in Francia, con circa 20mila casi in meno, si contano 3000 morti in più.
Nere previsioni - La protezione civile americana, la Federal Emergency Management Agency (Fema), ha chiesto al Pentagono 100'000 sacchi per cadaveri per un loro uso civile in vista del possibile aumento dei morti per coronavirus. Lo riportano i media americani, sottolineando che i sacchi chiesti sono quelli solitamente distribuiti nelle zone di guerra. Il Pentagono sta ora cercando di reperire i sacchi.
Rinviata la Conferenza sul clima - L'emergenza coronavirus fa saltare anche la conferenza Onu sul clima CoP26, presieduta dal Regno Unito con la partnership dell'Italia. L'appuntamento, cruciale nella battaglia globale contro i gas serra, era in calendario a Glasgow per novembre, con due pre-vertici attesi nelle settimane precedenti a Milano e a Roma, ma è stata rinviata al 2021, ha reso noto ieri sera il governo britannico senza indicare ancora una data precisa.
L'operazione antidroga di Trump - Nel frattempo, bel mezzo dell'emergenza, Donald Trump lancia una maxi-operazione antidroga per «difendere gli americani» da chi vuole approfittare della crisi per far entrare negli Stati Uniti droghe illegali. L'obiettivo è fermare «attori maligni», come il presidente del Venezuela Nicolas Maduro che con la droga finanzia il suo regime, spiega il presidente americano affiancato dal ministro della giustizia William Barr e dal capo del Pentagono Mark Esper.
Nuove restrizioni in Polonia - Il numero di contagiati cresce anche in Polonia. L'ultimo bollettino nella serata di ieri ha raggiunto i 2'554 casi, con 43 vittime. Nella sola giornata di ieri i nuovi pazienti sono 243, ha reso noto l'emittente Tvn24. E da ieri le autorità hanno reso più severe le restrizioni. Chiusi i parchi, le spiagge e altri luoghi per limitare gli incontri soprattutto fra i giovani. Chi non ha compiuto 18 anni può uscire di casa solo in compagnia di un genitore. Gli anziani sono invitati a fare la spesa solo in mattinata fra le 10.00 e 12.00.