Ciadiani restii a conformarsi alle nuove disposizioni. Il Paese, però, non può permettersi il dilagare dell'epidemia.
N'DJAMENA - Il Ciad passa alle maniere forti per far rispettare l'obbligo di mascherina. Il Paese africano ha infatti introdotto una pena fino a 15 giorni di carcere per chi giri nei luoghi pubblici senza naso e bocca coperti.
«Chiunque non rispetti l'obbligo di mascherina sarà punito con una multa di 2'000 franchi CFA (ca. 3.20 CHF) e potrà essere recluso fino a un massimo di 15 giorni», ha dichiarato il ministro della Difesa e della sicurezza, Mahamat Abali Salah, annunciando il provvedimento. L'obbligo di mascherina è entrato in vigore giovedì in Ciad. Nel weekend, però, per le strade della capitale N'Djamena si vedevano ancora pochissime persone con naso e bocca coperti, riferisce l'AFP.
Tra gli altri provvedimenti anti coronavirus, il Ciad ha introdotto il divieto di viaggio da e per le sue città principali. Il Paese di 16 milioni di abitanti conta 322 casi confermati di coronavirus, ma un'epidemia su più vasta scala potrebbe mettere in grosse difficoltà il suo precario sistema sanitario, recentemente alle prese con un focolaio di morbillo.
Nel continente, il Paese più colpito dal Covid-19 in quanto a numeri assoluti è il Sudafrica, dove si contano più di 10mila casi e almeno 190 morti. Sopra i 2mila contagi seguono Egitto (9'400), Marocco (6'063), Algeria (5'723) e Nigeria (4'399), Ghana (4'263), Camerun (2'579) e Guinea (2'146).