Non saranno più obbligatorie nei luoghi pubblici, ma solo dove non si può rispettare la distanza sociale
VIENNA - L'Austria ha deciso di revocare a partire dal 15 giugno l'obbligo di indossare le mascherine nei luoghi pubblici. Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz, visto il buon andamento epidemiologico.
Le mascherina andranno indossate solo sui mezzi pubblici, nel settore sanitario (ospedali, residenze sanitarie assistenziali e farmacie) e per i servizi dove non si può rispettare la distanza minima di un metro, come per esempio dai parrucchieri. Anche per i camerieri l'obbligo per il momento resta in vigore.
Inoltre, da metà giugno l'orario di chiusura di bar e ristoranti sarà prolungato dalle ore 23 all'1 di notte. Decade anche il numero massimo di 4 commensali per ogni tavolo.
Già da oggi è invece nuovamente in funzione il famoso parco di divertimento Prater. Da questa mattina la grande ruota panoramica gira nuovamente. «La ruota gira, gli alberghi aprono e lentamente torna la vita», ha commentato il sindaco di Vienna Michael Ludwig.
L'Austria, che il 15 giugno aprirà definitivamente i confini con Germania, Liechtenstein e Svizzera, cerca anche accordi con altri Stati per consentire agli austriaci il rientro senza i 14 giorni di quarantena.
«La situazione in Italia è quella più difficile. Cerchiamo comunque a breve una soluzione. I dettagli non saranno presentati prima di mercoledì», ha precisato il cancelliere Sebastian Kurz.