Lo sostiene l'Unione internazionale per la conservazione della natura che teme che fra 30 anni possa estinguersi
LOSANNA - Femmine meno fertili e habitat modificati radicalmente dall'intervento umano: sono questi i motivi che hanno portato il criceto europeo sulla "lista rossa", come specie gravemente in pericolo, dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN).
La popolazione del piccolo roditore, infatti, è calata del 75% fra l'Alsazia, Germania e l'Europa dell'Est. Questo perché le femmine di criceto mettono al mondo circa 5-6 cuccioli l'anno contro i 20 - di media - del 20esimo secolo.
A influire sulla sopravvivenza dell'animale, riporta la BBC, anche il riscaldamento globale, l'inquinamento atmosferico e luminoso, e l'agricoltura. Il rischio, avverte l'IUCN, è che fra 30 anni il criceto possa estinguersi.