Lo rivela l'indagine di sieroprevalenza effettuata nella provincia di Bergamo
BERGAMO - In Val Seriana, nella provincia di Bergamo, quasi la metà della popolazione ha contratto il nuovo coronavirus. A rivelarlo, riporta oggi l'Eco di Bergamo, sono i risultati dei test sierologici effettuati nella regione, colpita in modo drammatico dalla pandemia durante la scorsa primavera.
Ai test hanno preso parte, sottoponendosi a un prelievo del sangue su base volontaria, 5'246 cittadini. Di questi, il 41,2% aveva sviluppato gli anticorpi al virus.
L'indagine di sieroprevalenza ha interessato in tutto otto comuni: Alzano Lombardo, Albino, Aviatico, Nembro, Pradalunga, Ranica, Selvino e Villa di Serio. Ad Alzano Lombardo e Nembro, due località che hanno dovuto fare i conti con un durissimo bilancio in termini di malati e morti, le percentuali di positivi sono state rispettivamente del 34% e del 49%.
Dati statisticamente affidabili? - L'indagine però, occorre sottolinearlo, presenta anche alcune criticità che potrebbero rendere meno attendibili i risultati da un punto di vista statistico. In primis le tempistiche (l'indagine è stata effettuata a cinque mesi dallo scoppio dell'epidemia nella provincia, e la scienza non ha ancora saputo fare luce sulla durata degli anticorpi) e in secondo luogo la modalità di selezione del campione, su base volontaria e non seguendo criteri statistici.