L'ammaraggio ha avuto luogo nel Golfo del Messico, in perfetto orario
WASHINGTON - Eccola: la capsula Crew Dragon della Space X, con a bordo due astronauti americani, è ammarata nel Golfo del Messico. Lo ha annunciato la Nasa.
La navicella ha toccato le acque del Golfo in perfetto orario, dopo essere rientrata nell'atmosfera ed aver aperto i suoi paracadute, senza incontrare alcun problema.
Via radio, si è sentito il pilota Doug Hurley dichiarare «è un onore e un privilegio», prima che il segnale diventasse disturbato, per poi interrompersi.
Si è trattato del primo ammaraggio di un veicolo spaziale americano dal 1975, in occasione della missione Apollo-Soyuz.
Robert Behnken e Doug Hurley hanno impiegato 19 ore a tornare a terra da quando la Crew Dragon della Space X - di Elon Musk - si è staccata dalla Stazione spaziale internazionale.
La missione, chiamata Demo-2, è anche stato il primo lancio di astronauti effettuato dal suolo americano dopo 9 anni.